giovedì 28 febbraio 2019

Mogol e la musica italiana

Se fossi al posto di Mogol, invece di obbligare per legge le radio italiane a trasmettere una quota minima di musica Italiana, le obbligherei a trasmettere una quota minima di musica di qualità, italiana o straniera che sia. Avrebbe molto più senso, mi pare.

A dire il vero, poi, della faccenda non è che mi importi granché, dal momento che la musica che amo ascoltare la seleziono da me e la programmazione radiofonica imperante è nel suo complesso quanto di più lontano ci sia dai miei gusti musicali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Personalmente considero il trap (derivato dall'hip pop) e alcuni sottogeneri metal, quanto di peggio l'essere umano abbia mai prodotto nel corso della sua storia in ambito musicale. Al secondo posto metto il rap.

Adal

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