mercoledì 8 ottobre 2008

Auguri, amato pinguino

Dalle statistiche di accesso di chi si collega a questo piccolo blog, vedo che dopo Windows Xp e Vista, il sistema operativo più utilizzato (anche se in percentuale sensibilmente minore) dai miei lettori è Linux. La cosa ovviamente mi fa piacere, essendo io stesso, notoriamente, un fan del sistema operativo del pinguino.

Sistema operativo che proprio in questo mese festeggia il compleanno numero 17, un numero che in genere si pensa (lo pensano i creduloni) porti sfiga. Beh, a Linux non ne porta di sicuro, visto che gode di ottima salute ed è in lento ma costante aumento la quota di utenti che vi si avvicina e lo utilizza.

Io mi ci sono avvicinato per caso nel 2004, o giù di lì, attirato dalla figura di Tux (il pinguino simbolo di Linux) che ho trovato pubblicata sulla copertina di una rivista di informatica. All'inizio non sapevo neppure cosa fosse di preciso, poi ho deciso di provarlo e - seppur con alti e bassi - non l'ho più lasciato. Mi ci sono talmente affezionato, fin da subito, che ho addirittura pensato di documentare il mio passaggio da Windows a Linux in un libro che trovate ancora in questa pagina del mio sito internet da cui lo potete scaricare liberamente.

Di cose nel frattempo ne sono cambiate parecchie, e non solo da 17 anni a questa parte, ma anche solo da quando ho scritto il libro a oggi. La stragrande maggioranza dei programmi, ad esempio, si installano oggi con pochi clic del mouse esattamente come si fa con Windows, in quanto nella maggior parte delle moderne distribuzioni sono già inseriti nei rispettivi repository. Addio quindi (tranne rari casi) alla compilazione a mano dei sorgenti, ai problemi con le dipendenze e cose di questo genere. Praticamente risolti anche tutti i problemi di riconoscimento dell'hardware di cui soffrivano le varie versioni fino a pochissimi anni fa (anche se ancora qualche raro problema sembra persistere ad esempio coi modem con interfaccia usb).

Insomma, Linux è oggi un sistema operativo maturo, semplice da utilizzare e praticamente alla portata di tutti. Un sistema che a me personalmente ha dato l'opportunità di fare conoscenza con tutto ciò che ruota attorno al mondo dell'open source, i programmi a codice sorgente aperto e pubblicati sotto licenze libere. Ma soprattutto ha dato l'opportunità di liberarmi per sempre da tutti i lacci e i lacciuoli composti dai vari codici di attivazione, registrazione, clausole capestro (EULA) e menate simili.

Buon compleanno Linux.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo mi sono avvicinato a Linux troppo presto. Era il 2000 circa e la versione che decisi di installare su una partizione di windows xp aveva un'interfaccia poco pratica, molto simile a quella di windows 2.0 e una praticità pari a zero. Solo per usare il lettore cd occorreva immettere un comando di un paio di righe ogni volta. Oggi le cose sono cambiate sicuramente ma ancora mi tengo il mio windows xp non esente da problemi anche di un certo livello.
Proprio qualche giorno fa ho subito l'attacco dell'ennesimo maleware che mi ha letteralmente devastato registro di configurazione (230 errori) e file di sistema (140 mega di dati danneggiati).
Ho dovuto riformattare e ora mi ritrovo problemi simili anche nel fisso.
Ancora non mi decido a passare a linux, quando lo feci allora trovai un'interfaccia complicatissima e dovetti scaricarmi 300 pagine di guida al linguaggio unix, inoltre alcune periferiche non volevano funzionare, per non parlare di internet che non si configurava.
Vedremo in futuro.
certo per me che amo molto i giochi 3d risulterà un po' complicato passare ad un'altra piattaforma. i giochi per linux sono molto simili a quelli di quando ero piccolo: 25 anni fa.

Andrea Sacchini ha detto...

> Proprio qualche giorno fa ho subito l'attacco dell'ennesimo maleware che mi ha letteralmente devastato registro di configurazione (230 errori) e file di sistema (140 mega di dati danneggiati).
Ho dovuto riformattare e ora mi ritrovo problemi simili anche nel fisso.


Adal, secondo me non hai "subìto l'attacco dell'ennesimo malware" (oltretutto la definizione 'malware' è un po' generica, in quanto può stare ad indicare un virus, un trojan, un worm, un rootkit, ecc...), ma più semplicemente ti sei probabilmente beccato un virus.

Eppure ti garantisco che per stare alla larga da questi guai, anche con Xp, occorre veramente poco: già con un antivirus aggiornato, un firewall e gli aggiornamenti del sistema operativo in regola, sei relativamente al sicuro dalla maggior parte delle minacce che circolano in rete.

> Ancora non mi decido a passare a linux

Prova, fìdati. Vedrai che oggi la musica è cambiata. Oltretutto per provarlo non è necessario installarlo. Prendi Ubuntu, ad esempio; te lo scarichi (da qui) te lo masterizzi come file .iso su un normale cdrom, avvii il pc col cd inserito ed ecco che lo puoi provare in versione "live", completa di tutte le funzionalità, senza installare niente sul pc. L'installazione vera e propria al limite la puoi sempre fare successivamente.

> certo per me che amo molto i giochi 3d risulterà un po' complicato passare ad un'altra piattaforma.

Mica devi cambiare s.o. tout court. Linux si installa in dualboot con Xp in maniera molto semplice, tramite una semplice e intuitiva interfaccia grafica in fase di installazione del s.o. Alla fine sullo stesso hard disk hai sia Windows che Linux e puoi così prendere il meglio dei due mondi.

Pensaci. ;)

Anonimo ha detto...

infatti ci sto pensando seriamente.

allora io ho un portatile, quello devastato. Comunque hai ragione te non era un malware come l'ho definito. si trattava di 3 trojan, un rootkit e un certo trojan chiamato antivirus xp, che malgrado il nome è uno dei peggiori in circolazione, specializzato nella progressiva distruzione del registro.

allora spiegami un attimo. io scarico linux e lo avvio masterizzandolo come file immagine. ma devo usare nero o poweriso per farlo. non ho mai creato file immagine. quindi sono poco pratico.

se mi dovessi decidere inoltre potrei sfruttare una delle due partizioni in cui è diviso l'hard disk del portatile e all'avvio scegliere se avviare windows xp o linux?

scusa se sono domande stupide ma il fatto è che io già non capisco molto di windows figuriamoci di un sistema che conosco ancora meno.

molti me lo consigliano perché è stabile, gratuito e non ci sono i milioni di virus che ci sono su windows.

Anonimo ha detto...

sto dando un'occhiata al link che mi hai postato. vedo anche che esiste un'interfaccia avanzata molto interessante. Una specie di cubo con effetti speciali vari, sembra pure migliore dell'interfaccia di Vista. Interessante...

Andrea Sacchini ha detto...

> ma devo usare nero o poweriso per farlo. non ho mai creato file immagine. quindi sono poco pratico.

Il file che hai scaricato dal link che ti ho dato, dovrebbe chiamarsi ubuntu-8.04.1-desktop-i386.iso. Si tratta già di un file .iso e quindi non devi modificare niente, ma solo masterizzarlo su cdrom con un programma a tua scelta. Va benissimo anche Nero usando l'opzione "crea cd dati" (non so se si chiami così, non conosco Nero).

Una volta che hai terminato la sessione di masterizzazione è sufficiente che riavii il pc col cdrom inserito nel lettore e sei a posto (assicurati che il bios sia configurato in modo che la sequenza di boot abbia al primo posto il lettore ottico).

Ti lascio due link molto interessanti sulla procedura di installazione; a volte un video vale più di 1000 parole.

link 1

link 2

Ciao.

Nóónno ha detto...

Ciao Andrea, ho scoperto il tuo blog tramite Attivissimo e mi piace molto leggere quello che scrivi.

Complimenti per questo articolo, in particolare per la scelta del video, dovrò farlo vedere a molte persone a scopo didattico.

Mi inserisco anche io nel dialogo con adal, e mi permetto di correggerti quando scrivi:

>Si tratta già di un file .iso e quindi non devi modificare niente, ma solo masterizzarlo su cdrom con un programma a tua scelta. Va benissimo anche Nero usando l'opzione "crea cd dati"

In realtà il file .iso non va masterizzato così com'è ma bisogna sfruttare la funzione "masterizza file immagine" o simile presente su nero ma anche in (quasi) tutti i programmi di masterizzazione, anche in quelli gratuiti.
Il risultato è un cd con un proprio insieme di file e cartelle e una struttura apposita per essere "avviabile".

A proposito di Ubuntu, dal sito https://shipit.ubuntu.com/ è possibile farsi spedire gratutitamente il cd di installazione dell'ultima versione disponibile (attualmente 8.04).

In questo cd, come nel file .iso, è presente il programma wubi accessibile tramite windows che permette di installare ubuntu su un disco virtuale all'interno di windows, in questo modo ubuntu risulta ancora più facile da provare senza rischi per il sistema operativo.

Ciao a tutti

Andrea Sacchini ha detto...

Ciao nòònno, grazie della tua utile puntualizzazione. Sapevo che i files .iso non sono nient'altro, in pratica, che la copia digitale di un cd (compreso quindi il settore di boot).

Non ho specificato ad adal di utilizzare la funzione "masterizza file immagine" perché in entrambi i programmi che uso normalmente io (k3b su Linux e Cd Burner Xp su Windows) la masterizzazione di tali files si può fare semplicemente anche solo utilizzando la funzione "crea cd dati" e indicando al programma il percorso del file .iso da masterizzare.

Ciao.

Anonimo ha detto...

ho masterizzato come cd dati quindi ho l'impressione che dovrò ricominciare da capo.

allora. su nero ho diverse opzioni.

ce n'è una che potrebbe essere quella che devo usare

"immagine disco o progetto salvato" nella descrizione è scritto che viene masterizzato il disco da un immagine disco precedentemente masterizzata sul disco rigido.

non è che sia molto chiaro ma forse è questa la funzione che mi serve.

non vedo altro

fatemi sapere semmai rimasterizzo stasera. io ho la versione nero 7 ultra edition.

Andrea Sacchini ha detto...

Forse questa sintetica guida ti può essere d'aiuto.

Anonimo ha detto...

ho creato un cd immagine ma il computer neanche lo legge sto cd quindi non lo avvia all'accensione del pc. Non so che dire è il secondo cd che creo inserendoci ubuntu. Ho ancora altri 2 cd vuoti poi li ho finiti.

ora controllo il bios per vedere se è impostato correttamente altrimenti mi tocca cercarlo in edicola oppure ordinarlo e aspettare l'epifania per poter provare ubuntu visto che in media i cd ordinati arrivano dopo 2 mesi.

Anonimo ha detto...

sono riuscito ad avviarlo. l'ho provato senza istallarlo sul pc. sembra funzionare bene.

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