martedì 28 ottobre 2025

Separazione (di carriere)

Sta per arrivare a conclusione l'iter parlamentare della riforma costituzionale della giustizia voluta fortemente da questo governo, quindi i prossimi mesi vedranno il dibattito politico prevalentemente concentrato su questa riforma, che avrà come atto finale il referendum confermativo nella prossima primavera. Il ricorso al referendum è necessario in quanto la riforma sarà approvata in parlamento senza aver raggiunto la maggioranza dei due terzi di deputati e senatori, obbligatoria in caso di riforme costituzionali.

Siccome ho una certa età e siccome anche questo blog ha una certa età, sulla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, che è un po' il punto focale di tutta la riforma, avevo scritto molto negli anni a cavallo tra il 2009 e il 2011. Quindi non si tratta di una novità ma della riproposizione in salsa meloniana di un vecchio progetto berlusconiano che a sua volta affondava le radici nel famoso/famigerato Piano di rinascita democratica, di Licio Gelli. In sostanza, oggi come allora, lo scopo principale di questa riforma non è rendere più veloce ed efficiente la giustizia - dal punto di vista pratico non ne apporta alcun miglioramento - ma si tratta di un progetto con finalità esclusivamente politiche che si esplicitano nel tentativo di subordinare l'iniziativa giudiziaria al governo e limitare il campo d'azione penale dei magistrati.

La materia è complessa è ricca di tecnicismi che, ovviamente, non possono essere compresi da chi non ha le mani in pasta in ambito giuridico, quindi tutto il dibattito dei prossimi mesi si svolgerà all'insegna del sentimentalismo ideologico. La mia parte politica dice che è cosa buona? Lo è anche per me. La mia parte politica dice che è una schifezza? Lo è anche per me. Questo atteggiamento sarà poi ciò che deciderà le sorti del referendum di primavera, dove una minoranza parteciperà informandosi seriamente al netto di pregiudizi ideologici mentre la maggioranza si esprimerà a sentimento sulla base delle indicazioni del proprio partito. 

Tutto già visto.

5 commenti:

  1. Su cose come questa, per quanto importanti, mi prende ormai una stanchezza schiacciante.
    Sarà l'età...

    RispondiElimina
  2. Sono completamente fuori dal campo, in vita mia per fortuna non ho mai avuto a che fare nemmeno con un avvocato per una semplice consultazione, e probabilmente conosco la questione molto superficialmente.
    Ma due domande le faccio lo stesso:

    1) Non si rischia di togliere il diritto (sacrosanto) ad una persona di poter cambiare lavoro ad un certo punto della propria vita (per di più ottenuto vincendo concorsi)?

    2) Non sarebbe più urgente separare le carriere dei medici tra privato e pubblico? Lì si che vengono anche portate avanti contemporanemante generando, secondo me, vari problemi sociali e di efficienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neppure io ho mai avuto a che fare con gli avvocati o comunque con la giustizia in generale, ma in quegli anni là per qualche motivo la faccenda mi interessava e l'avevo un po' approfondita (per chi è a digiuno qui c'è una buona spiegazione).
      In realtà uno dei motivi per cui non si capisce il senso di questa riforma è che già oggi chi entra in magistratura e sceglie una funzione la mantiene per tutta la vita (su 10.000 magistrati sono poche decine quelli che scelgono di cambiarla).
      Per quanto riguarda i medici, lì sì che sarebbe opportuna una legge che proibisse l'oscena commistione tra pubblico e privato, ma una proposta di legge in questo senso non mi risulta che sia in vista.

      Elimina
    2. Io penso che attualmente la giustizia italiana abbia fondamentalmente due urgenze:

      1 - Snellire e velocizzare tutta la parte burocratica. Non si può rimanere in attesa di udienze per anni e avere una condanna o un'assoluzione dopo un decennio se non di più

      2 - Costruire nuove carceri, migliorare quelle esistenti e, comunque, garantire la certezza delle pene nel pieno rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo


      Sbaglio, o questa riforma non prevederà nessuna delle due cose?
      Io al momento penso che voterò contro...

      Elimina

Nascita dell'inglese

Uno dei capitoli più belli del libro Il destino dei popoli, Popoli e lingua, è quello in cui si spiegano i processi, complessissimi ed etern...