Tra le cose di cui sicuramente non fregherà nulla ai miei 32 lettori ci sono i motivi per cui Franco Battiato ha inserito all'interno della canzone Voglio vederti danzare una battuta di 5/4 in un brano interamente in 4/4, cosa a cui ho pensato dopo averla riascoltata casualmente alla radio. Ma partiamo dall'inizio.
La canzone Voglio vederti danzare è inserita nell'album L'arca di Noè, pubblicato nel 1982. Questa è la copertina.
L'album uscì un anno dopo il leggendario La voce del padrone, che fu il primo vinile nella storia della musica italiana a raggiungere e superare il milione di copie vendute. L'arca di Noè si fermò invece a 550.000. All'interno di quest'album, in cui spiccano pezzi bellissimi ed evocativi come L'esodo e Clamori, c'è la già citata Voglio vederti danzare, qui in una bellissima versione dal vivo.
Ma perché Battiato ha creato questa asimmetria? Questa cosa me la chiedevo già da bambino ogni volta che ascoltavo il brano, e non sapevo come rispondere. Oggi la risposta la so. In primo luogo perché Battiato era un genio e i geni è noto che non stanno ai canoni della normalità (chi conosce il suo periodo di musica sperimentale a cavallo tra i Sessanta e i Settanta sa a cosa mi riferisco), in secondo luogo perché questa "sospensione" rende il ritmo più "etnico" e danzante, coerente col tema della canzone.
Ho mandato ChatGPT in giro per il web alla ricerca di dichiarazioni del cantautore che spiegassero le ragioni di questa scelta ma è tornata a mani vuote. La relativa pagina Wikipedia afferma che "la canzone svolge una funzione di celebrazione della danza in chiave etnica e sottolinea lo spirito dello 'spostamento' tra Est e Ovest." Alla fine, ciò che è sicuro è che non si tratta di un errore né di una imprecisione, è una scelta stilistica voluta la cui spiegazione stava solo nella mente geniale del grande cantautore.

Finisce piacevolmente in 3/4 con il valzer viennese, e prima c'è la citazione dell'Irlanda del Nord, col suo ritmo di 7/8: io credo tra l'altro che Battiato abbia scritto pezzi in 7/8... mi rinfreschi la memoria? ;-))
RispondiEliminaCiao Andrea, buon week-end!
Stranizza d'amuri, dell'album L'era del cinghiale bianco, 1979. Però confesso che ho dovuto googlare, altrimenti non l'avrei ricordata :-)
EliminaLa prima canzone che mi salta in mente quando sento parlare di 7/8 è Money, dei mitici Pink Floyd.
Ciao siu, buon weekend anche a te ;-)
Se non avessi visto un video di Mercadini di un annetto o due fa, in cui spiegava come si compone la musica (partiture, pause, ...), avrei capito zero di questo post. 😅
RispondiEliminaAppunto quello che ho capito... zero. Ma devo dire che mi piace quando gli intenditori di musica spezzano un brano e cercano di spiegare "qui si è fatto così e poi in un'altra opera si fa lo stesso...", come quando una volta in un programma di radio in condottore spiegava quando Hal Blaine ha creato per sbaglio l'attacco che apre "be my baby".
EliminaCiao e buonasera,
podi-.
Beh, considera anche che io, pur essendo musicista, a spiegare sono una frana. Magari uno capace avrebbe fatto meglio :-)
EliminaBe my baby non la conosco, vado subito a cercarla :-)
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=jSPpbOGnFgk
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Elimina@Carlos: se interessa, il video cui facevo riferimento è questo. Se hai tempo e interesse... 😊
Elimina@Podi, ah ho capito qual è. Famosissima.
Elimina@Gas, ho salvato il video di Mercadini, poi lo guardo con calma.
EliminaInteressante per un profano come me questo tuo approfondimento. Di una cosa ero certo, che Battiato non avesse fatto le cose a caso e la tua spiegazione sui motivi etnici di quel 5/4 e’ affascinante
RispondiEliminamassimolegnani
Grazie. In effetti no, Battiato non ha mai lasciato nulla al caso, è stato un artista meticolosamente geniale :-)
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