Leggendo dell'incredibile furto al Louvre di domenica scorsa, mi sono tornate alla mente le tonnellate di fumetti di Diabolik che leggevo da bambino e anche i cartoni animati di Lupin che guardavo, e pensavo che è sorprendente come la maestria con cui quei personaggi di fantasia compivano i loro furti sia passata dai fumetti alla realtà. Quante volte, in quelle storie, i protagonisti hanno adoperato travestimenti di quel tipo per portare a termine le loro opere criminose? E quante volte hanno usato gli stessi metodi: scale improvvisate, forzature di finestre ecc.? Dalla fantasia dei fumetti alla realtà il passo è stato evidentemente breve.
La destrezza e la apparente semplicità del furto compiuto al Louvre e il valore inestimabile dei monili trafugati ha dato naturalmente il via a tutta una serie di più o meno fantasiose domande e congetture relative a chi fossero gli autori, per conto di chi hanno agito, che fine farà il bottino trafugato, come è stato possibile portare a termine con apparente facilità un furto nel più famoso museo del mondo, un museo che neppure assicura i suoi tesori perché non ritiene possibile che possano venire rubati. Roberto Saviano ha messo in fila e ha cercato di rispondere a queste domande in questo breve video.
Io, nel frattempo, torno in cantina a rispolverare alcuni dei numeri di Diabolik che leggevo da bambino, magari la risposta a tutte queste domande sta lì :-)
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