Questa pagina mi ha fatto venire in mente Umberto Galimberti quando scriveva che la lotta di classe è finita alcuni decenni fa quando padrone e servo (simbolicamente negli anni Settanta Agnelli da una parte e gli operai dall'altra) sono oggi dalla stessa parte e hanno come controparte il mercato e la tecnica. E come fai a prendertela con qualcuno? Chi è il mercato? Da cosa è rappresentato fisicamente?
Interessantissima anche la definizione di schiavismo moderno, non più basata sull'assunto che lo schiavo è colui che è gravato dalla fatica e dall'obbligo di lavorare per sopravvivere, ma è colui che da persona viene declassato a cosa, a strumento, indipendentemente dal grado di consapevolezza di ciò.
Sembra quasi incredibile che questo saggio sia stato scritto a metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Si tratta di un libro molto difficile e impegnativo, almeno per me, ma estremamente interessante.
Herbert Marcuse
L'uomo a una dimensione, l'ideologia della società industriale avanzata


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