mercoledì 22 ottobre 2025

Vespa e Sinner

Restando sullo stesso piano retorico di Bruno Vespa qualcuno potrebbe chiedersi: Perché un italiano dovrebbe guardare Bruno Vespa in TV? Se si riflette qualche secondo su questa domanda credo si possa ammettere che è arduo riuscire a rispondere. Con Sinner la faccenda è più semplice: è uno dei più grandi tennisti del mondo, è simpatico (dicono), alla mano e, cosa più importante di tutte, con la sua fama planetaria ha creato quella sorta di effetto-plagio che a noi umani piace tanto e in cui amiamo immergerci, per cui tanti italiani che fino a poco tempo fa confondevano una racchetta con una ciaspola oggi sbavano per il bel biondo tirolese. Se un gruppo italiano di tifosi di Sinner andasse in Cina e incontrasse un gruppo cinese di tifosi di Sinner, le distanze geografiche e culturali verrebbero annullate all'istante e tra i due gruppi scatterebbero l'amore e un certo afflato ricollegabile a qualcosa che assomiglia alla fratellanza universale. L'effetto Sinner spiegato dal punto di vista antropologico è più o meno questo. Converrete con me che con Vespa il medesimo discorso sarebbe un tantino più complicato.

Ma il vespaio suscitato da Vespa, mi si perdoni qui il non voluto gioco di assonanze, credo derivi maggiormente dal fatto che il conduttore di Porta a Porta ha osato negare l'italianità del tennista, che in un Paese come il nostro, dove un certo sciovinismo è ancora saldamente presente nell'inconscio collettivo, è qualcosa di molto simile a un sacrilegio. La questione, tuttavia, credo non sia affatto peregrina né semplice da dirimere. Sinner è italiano? Direi che dipende. Formalmente certo che è italiano, visto che è nato a San Candido. Ora, è vero che a San Candido si parla tedesco e il territorio in cui è inserito è stato annesso al Regno d'Italia solo alla fine della prima guerra mondiale con la sconfitta dell'impero austro-ungarico, ma Sinner è nato dopo il 1918, mi pare, quindi formalmente sì, è italiano. Ma sostanzialmente? Boh, difficile rispondere. Bisognerebbe chiedere a lui come si sente. Quello che si sa è che parla tedesco a livello madrelingua e utilizza quella lingua normalmente quando si interfaccia coi suoi familiari. Ma anche il suo italiano è più o meno allo stesso livello. Idem l'inglese. Quindi?

La questione delle tasse forse pone meno problemi. Da questo punto di vista direi che non è certamente italiano, dal momento che la residenza fiscale l'ha trasferita da tempo nel principato monegasco per sfuggire ai voraci tentacoli del fisco nostrano. Poi, naturalmente, va sempre precisato che non tutte le tasse le versa nella graziosa città-stato sulle rive del Mediterraneo nota per i casinò di alta classe e i porti pieni di yacht, in quanto i proventi delle vincite conseguite in giro per il mondo vengono ecumenicamente tassati secondo le legislazioni locali e rimangono all'interno del paese che ha ospitato l'eventuale competizione. Se per esempio non si fosse rifiutato di partecipare alla imminente coppa Davis, che si giocherà a Bologna, gli eventuali introiti derivanti da quel torneo sarebbero stati tassati secondo la legislazione italiana e sarebbero rimasti qui. Ma il punto della questione, comunque, è che fiscalmente non è residente in Italia, come del resto accade per gran parte dei personaggi più celebri e ricchi del nostro paese.

Quindi direi, tornando alla questione sollevata da Vespa, che Sinner è sicuramente italiano dal punto di vista formale, da quello sostanziale... magari non completamente, ecco. Ma il dramma reale è che Bruno Vespa è italiano. Qui, purtroppo, dubbi non ce ne sono.

10 commenti:

  1. Per me Sinner italiano mentre dal PV formale non lo è come del resto tutti i vip (Loren, Pavone ...ecc.)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma anche qualche vip più recente e attuale :-)

      Elimina
  2. Sinner è italiano ( durante le partite se lo senti imprecare non lo fa in tedesco 😂😂); come ogni italiano guarda il suo giardino per cui le tasse è meglio pagarle altrove... Mica scemo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, gli improperi li tira in italiano? Non lo sapevo XD

      Elimina
  3. Facciamola più corta: Vespa è un opportunista che non perde occasione per acquisire visibilità a mezzo della polemica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non avrei saputo dirlo meglio, ma ieri pomeriggio avevo una mezz'oretta libera e allargato un po' :-)

      Elimina
  4. Allarga, allarga... è sempre piacevole leggere le tue considerazioni!

    RispondiElimina
  5. Per me Sinner è assolutamente italiano , un cittadino italiano di lingua tedesca , come prevede la Costituzione che ha previsto la provincia di Bolzano con uno statuto speciale , come prevedono le leggi . Cittadino italiano dalla nascita che ha frequentato scuole italiane che prevedono il bilinguismo . Italiano come Messner, Thoni Gustavo, Lilli Gruber , Alex Langer e gioca per l’ Italia .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo punto non resta che mettere al corrente della cosa Bruno Vespa :-)

      Elimina

Ancora su Più libri Più liberi

Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...