giovedì 16 ottobre 2025

Il male?

Se si guardano le cronache si ha l'impressione di essere circondati dal male. Viene da chiedersi se si tratta di una impressione generata da esagerata enfasi data alle notizie o se effettivamente è così. Oppure se questo male ci sia sempre stato, in forme magari meno forti, e abbia avuto una recrudescenza col progressivo degrado morale e culturale della nostra società negli ultimi lustri.

7 commenti:

  1. Credo molto derivi dall'essere influenzati negativamente. E dall'auto stimolarci e convincerci che sia tutto uno schifo. Ti consiglio a tal proposito il bellissimo libro Factfulness di Hans Rosling. Davvero illuminante e utile.

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  2. Credo che quello che tu definisci "male" ci sia sempre stato. Il fatto è che in tempi come i nostri, dove le cose non fanno in tempo ad accadere che già sono di pubblico dominio ed interesse, ne siamo per forza più coscienti. E questa maggiore consapevolezza ci opprime, o meglio: opprime quelli di noi che possiedono sensibilità al reale e voglia di pensarci su.

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    1. Che purtroppo penso siano sempre meno anche per colpa dell'effetto assuefazione.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. "Il fatto che l'uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle." (Mark Twain)

    In soldoni: dove c'è l'essere umano, non può mancare il male, quanto meno come concetto.

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    1. Vero, anche se poi c'è da considerare che i concetti di bene e male li ha definiti l'uomo e non sono necessariamente corrispondenti in ogni parte del globo e non sono sempre stati gli stessi in ogni epoca. Ciò che ad esempio può essere definito bene all'interno di una certa cultura può essere considerato male da un'altra e viceversa, ma qui il discorso si farebbe complesso.

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