L'uomo che sussurrava ai cavalli fu una delusione perché lo guardai invogliato dalla lettura del romanzo, che divorai credo in due giorni e che ancora oggi considero uno dei romanzi più belli che abbia mai letto. Credo sia stato in quel periodo che cominciai a imparare una delle lezioni fondamentali della vita: mai guardare le trasposizioni cinematografiche dei libri piaciuti.
Per carità, la bravura di Redford probabilmente non si discute, e io manco ho le competenze per discuterle, ma quella trasposizione cinematografica di uno dei capolavori di Nicholas Evans non mi piacque per niente. Era quasi irriconoscibile e delle sensazioni e dello spirito del libro non ci trovai niente.
Adesso che Redford se n'è andato tenterò di colmare qualcuna delle innumerevoli lacune che ho accumulato, e magari comincerò provando a riguardare L'uomo che sussurrava ai cavalli, ma credo sia molto più probabile che rileggerò il libro.
"A piedi nudi sul parco" spassosissimo e ogni tanto lo riguardo,i tre giorni del condor, e il film dove era il direttore di un carcere,bellissimo,questi sono i tre films che ho visto di Redford
RispondiEliminaUn saluto
Grazie delle dritte. Ciao.
EliminaNon sono appassionata di cinema ma so che fu un'icona del cinema!
RispondiEliminaSì, credo che su questo ci siano pochi dubbi.
EliminaLa scomparsa di Robert Redford mi ha fatto pensare a quanti pochi suoi film io abbia visto. Così su due piedi mi vengono in mente solo "Il migliore" e "I tre giorni del Condor".
RispondiEliminaPerò apprezzai moltissimo il suo debutto nella regia con "Gente comune" (1980), un film triste ma splendido.
Ho in programma di colmare le mie lacune, anche se la sua filmografia è vastissima e non credo guarderò tutto. Probabilmente comincerò proprio da I tre giorni del condor, che mi è stato caldamente consigliato anche su facebook
EliminaMi piace l’ironia, che credo volontaria, dell’ultimo paragrafo dove parti con la migliore intenzione di recuperare film di Redford, magari proprio quel l’uomo che sussurrava ai cavalli che a suo tempo non ti era piaciuto, per dargli una seconda possibilità, e termini ammettendo che probabilmente prima rileggerai il libro da cui è tratto, destinando il film a una nuova probabile bocciatura. D’altronde non è una colpa prediligere i libri ai film :)
RispondiEliminamassimolegnani
No, certo che non è una colpa. Anzi. Comunque l'ironia è stata involontaria, mi è venuta di getto mentre scrivevo le ultime righe e devo ammettere che poi è venuto da sorridere anche a me :-)
EliminaSono molti i bei film di Redford,purtroppo hai visto quelli che sono il minori. Oltre a quelli già scritti sopra, il suo ultimo film del 2018 da anziano non va scordato, oppure sempre fra i recenti La regola del silenzio. Potrei continuare...
RispondiEliminaSegno, grazie.
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