lunedì 22 settembre 2025

Piante e fratture

La cosa che più mi ha sorpreso di questa splendida intervista, fatta qualche anno fa da Corrado Formigli a Stefano Mancuso, è che una frattura al femore si ricompone in tempi del 30-40 per cento più brevi in una casa piena di piante rispetto a una casa che ne è priva. 

Mi ha sorpreso perché questa estate mia mamma era caduta in bicicletta e si era fratturata il collo del femore. Qualche giorno dopo l'operazione era stata mandata a casa e aveva avuto tempi di guarigione talmente brevi da lasciare sorpresi sia la fisioterapista che la seguiva a domicilio, sia il chirurgo che l'aveva operata quando si era presentata per la visita di controllo. Casualmente, mia mamma ha la casa piena di piante di tutti i tipi.

Oddio, magari si è trattato di pura coincidenza e tra le due cose non c'era alcun nesso, ma dopo aver sentito Mancuso non ne sono così sicuro.

6 commenti:

  1. Beh i nostri avi vivevano in mezzo alla natura come ancora qualche indigeno dell'Amazzonia, può esserci del vero

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  2. Pronta guarigione per tua mamma.
    Credo che puoi pensare perfettamente che un nesso ce l'ha; almeno lascia aperta la porta a che sia così.

    podi-.

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    1. Beh, considerando che Mancuso su questi argomenti ha scritto libri interi, direi che ci si può fidare.
      Grazie Podi.

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  3. Anch'io anni fa ho rotto il femore e sono guarita in breve tempo!

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