Guardavo poco fa le immagini che arrivano da Gaza in queste ore, e non so cosa dire, come commentare. Mi sento disarmato, impotente di fronte alla portata di ciò che sta facendo Israele. Con l'inizio dell'operazione di terra l'esercito israeliano sta mettendo in atto la soluzione finale per completare lo sterminio dei palestinesi. Lo so, la locuzione "soluzione finale" richiama un'altra grande tragedia del secolo scorso nella quale quelli che oggi sono i carnefici erano le vittime. È un'espressione troppo forte? Non credo, se si guardano le immagini dello sterminio in corso.
Ogni tanto penso a questa pagina della nostra storia, a come verrà riportata sui libri, e penso a tutti quelli che la studieranno e si chiederanno come è stato possibile che tutto ciò sia accaduto senza che nessuno abbia mosso un dito. E non trovo risposta.
Matteo Saudino, in
questo breve video, racconta sinteticamente ciò che sta succedendo accompagnando il tutto con alcune amare riflessioni.
stai pericolosamente varcando il crinale dell'antisemitismo. Non ti viene in mente che la colpa di tutto questo è di hamas?
RispondiEliminaQuando si parla di “soluzione finale” non è solo un paragone scomodo, è la memoria che ci costringe a guardare in faccia l’orrore. La storia ci ha insegnato che gli stermini non avvengono mai all’improvviso: maturano lentamente nell’indifferenza, nei silenzi, nelle giustificazioni dei potenti. Ed è proprio lì che si misura la grandezza o la miseria dell’umanità. Oggi assistiamo a un popolo che viene cancellato metro dopo metro, vita dopo vita, e la comunità internazionale si rifugia in formule diplomatiche sterili, sapendo benissimo che i libri di storia non risparmieranno nessuno. Ci chiederanno: dov’eravate? Cosa avete fatto mentre i bambini morivano sotto le macerie? La verità è che stiamo vivendo un’epoca in cui la tecnica e l’informazione corrono veloci, ma la coscienza morale sembra arrancare. Non mancano i dati, le immagini, le prove: manca il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e di agire di conseguenza. E allora resta una domanda che ci brucia dentro: se oggi non troviamo la forza di fermarci, di gridare, di opporci, che cosa resterà di noi? Forse soltanto il silenzio, e un giorno, troppo tardi, la vergogna.
RispondiEliminaMolto bello il video di Saudino, non lo conoscevo, e comunque le cose che dice sono verissime.
RispondiEliminaPierre
Lo seguo da un po' su youtube. È un professore di filosofia che dice quasi sempre cose interessantissime
Eliminaciao andrea se hai un momento di tempo guarda questo video
RispondiEliminahttps://www.dagospia.com/media-tv/iacchetti-e-fascista-stronzo-ti-prendo-pugni-pro-pal-enzo-iacchetti-447497
Iacchetti non è un professore ma ha ben chiara la situazione catastrofica di Gaza. Netanyahu è ormai fuori dalla grazia di Dio e invia soldati a massacrare impunemente bambini, vecchi, donne, uomini disarmati. Non ho parole solo disgusto. Disgusto per come viene perpetrata questa pulizia etnica, questo genocidio e per come i nostri governanti continuano impunemente a vendere armi a Israele e a invitare i soldati israeliani in congedo a venire in Italia a spese dello Stato a godersi le meritate vacanze dopo aver fatto a pezzi i civili palestinesi.
E' uno schifo e non ho parole e forse ho scritto pure troppo. non lo so...
Ho visto lo spezzone dell'intervento di Iacchetti. Secondo me è stato un grande, chiunque in una trasmissione televisiva abbia un microfono aperto dovrebbe dire le cose che ha detto lui.
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