venerdì 19 settembre 2025

Tra giustificare e comprendere

Piergiorgio Odifreddi è stato crocifisso a reti unificate (presidente del consiglio compresa) ed è da giorni al centro di un caso mediatico per aver detto da Parenzo che sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante MAGA sono due cose diverse.

La frase, effettivamente, messa giù così non è proprio felice, ma se a Odifreddi fosse stata data la possibilità di terminare il suo ragionamento, invece di essere immediatamente interrotto e aggredito da un'orda di lupi ringhianti con la bava alla bocca, avrebbe spiegato il senso di ciò che intendeva dire, un senso che non c'entra niente col giustificazionismo. Invece no, ormai la frittata era fatta e nell'opinione pubblica è passato il messaggio che il matematico approvava l'omicidio di Kirk.

Successivamente Odifreddi è stato chiamato da Vespa per cercare di chiarire, con calma e a buriana ormai attenuata, il senso delle sue parole. E lui ci ha pure provato ricorrendo ad argomentazioni razionali, ma a fargli da contraltare c'erano Vespa, Bocchino e Gasparri, ed è facile capire che quando un povero matematico si trova ad argomentare razionalmente di fronte a un trust di cervelli di tale levatura è destinato irrimediabilmente a soccombere.

11 commenti:

  1. Quando non si vuol capire non c'è argomento che possa far capire.

    podi-.

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    1. Vero, anche se a volte ho la sensazione che chi non vuole capire, spesso non ci arrivi per davvero.

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    2. Più disperato, se possibile.

      podi-.

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  2. Su molte cose non sono stato d'accordo col professore in passato, ma qui la strumentalizzazione di quanto ha detto è evidente.

    Pierre

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    1. Pure io. Ricordo ad esempio certe sue critiche a Greta Thunberg, a mio avviso ingenerose, che mi dettero fastidio. Ma a parte questo, in linea generale mi piace molto Odifreddi per la sua cultura e la sua ostinazione ad argomentare ogni sua affermazione, cosa rara oggi.

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  3. È come giocare a scacchi coi piccioni.

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  4. Certo che qui in Italia siamo proprio forti, ma saranno fatti degli americani, no?!? Cosa ci si aspetta da un paese che ha lasciato ammazzare M. L. King e un suo presidente? Poi francamente ammazzare una persona per le sue idee...

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    1. Infatti nessuna persona con neuroni funzionanti giustifica l'omicidio di Kirk, né, tanto meno, gioisce della sua morte.

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    2. Si, il punto è proprio questo, non riesco più a sopportare questi discorsi da bar.

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  5. Io sapevo della polemica ma non ne avevo colto i dettagli (né li avevo cercati).

    Credo però che il vero obiettivo dell'attacco per la frase effettivamente infelice sia screditare una forte voce contro il genocidio palestinese.

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