martedì 24 maggio 2016

Perché si offende?



Dopo aver sposato la causa della giornata in spiaggia quando si doveva votare sulle trivelle, adesso sposa quella del sì al referendum costituzionale di ottobre, al cui esito Renzi ha vincolato la sua permanenza in politica. Posizione più che legittima, intendiamoci, così come altrettanto legittime sono le perplessità di chi pensa che questa partecipazione così attiva (e spiccatamente di parte) nelle faccende politiche contingenti, da parte dell'ottuagenario senatore a vita, sia un pelino inopportuna. Detto questo, non si capisce perché Napolitano debba offendersi se qualcuno, altrettanto legittimamente, ritiene che votare no equivalga a difenderla. Mi interesserebbe particolarmente, la sua spiegazione, dal momento che pure io lo penso.

2 commenti:

Romina ha detto...

Ecco, vorrei capirlo anch'io perché, per quanto mi sforzi, proprio non arrivo alla soluzione. Evidentemente, non erano bastate le dichiarazioni della Boschi.

Francesco ha detto...

Speriamo vincano i no, magari se ne vanno tutti a casa per davvero...

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