giovedì 19 maggio 2016

Pannella



Sarebbe stato meglio se almeno la metà di quelli che piangono lacrime di coccodrillo sui social avessero anche sposato le sue battaglie. In ogni caso, se questo paese ha potuto acquistare qualche barlume di civilità nel corso degli ultimi tre decenni è stato soprattutto grazie a lui.
Ciao, Marco.

4 commenti:

  1. il migliore di tutti è stato Adinolfi che, da divorziato, ha detto che quelli sono falsi diritti. davvero certa gente non conosce vergogna.

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  2. Ho sempre reputato la mia gatta molto più intelligente di Adinolfi.

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  3. Fatico a immaginare la politica senza Marco Pannella. Ho condiviso buona parte delle sue idee - non tutte - e l'ho sempre rispettato, perché è stato infaticabile e ha notevolmente contribuito a farci respirare un'aria nuova. Va anche detto che apparteneva a un'altra generazione di politici, più preparati e capaci della media di quelli attuali.

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  4. Concordo. Pure io non ho condiviso qualcosa (poco, in verità) delle sue battaglie e delle sue idee, ma ci sta, è naturale che sia così. Ma, giustamente, qui si parla di statura politica, di politica intesa come passione vera, anche a costo di alti prezzi da pagare, altroché intesa come mero tornaconto personale di cui abbiamo oggi innumerevoli esempi. Fateci caso: Pannella è sempre stato minoranza, ma da quella minoranza sono nate leggi che oggi, almeno un po', ci consentono di poter affermare di essere un paese abbastanza civile.

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