lunedì 9 maggio 2016

Guido Menzio e l'equazione

Il maggior interrogativo che nasce leggendo della incredibile vicenda capitata al professore (e che professore!) Guido Menzio, è come si possa confondere un'equazione con un testo scritto in caratteri arabi. È vero, in questo caso si trattava di un'equazione differenziale, e questo tipo di equazioni presentano in genere sequenze di caratteri piuttosto complesse, ma, come dimostra Gwendalyne sul suo blog, è praticamente impossibile fare confusione. Eppure la signora che di soppiatto, tramite un fogliettino, l'ha segnalato come possibile terrorista al personale di bordo c'è riuscita. Forse dovremmo tutti darci una calmata, bere più camomilla, essere più razionali e meno emotivi, dovremmo farci suggestionare di meno dalla cultura imperante del sospetto e della paura - e qui certi media e certi politici hanno grossissime responsabilità - quella che porta poi a vedere qualsiasi persona come nemico solo perché magari veste in maniera un po' originale. Soprattutto, dovremmo tutti avere quel minimo di cultura che ci consenta di riconoscere un'equazione, eccheccavolo.

1 commento:

Sbronzo di Riace ha detto...

il problema non è la signora, è il personale di bordo che è un po' tonto :-)

o forse hanno delle regole e nel dubbio fanno tornare indietro l'aereo, non sia mai che poi qualcuno faccia causa alla compagnia

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