sabato 14 maggio 2016
Pizzarotti
La vicenda in sé non la commento perché sostanzialmente non mi interessa. Dico solo, brevemente, che c'è questa specie di patetito e ridicolo "direttorio" - ricorda vagamente la figura del Sant'Uffizio nel medioevo e anche dopo - che decide in totale autonomia, e a mio avviso in maniera eccessivamente e pericolosamente arbitraria, chi tenere e chi buttare fuori dal movimento senza spiegare in base a quali princìpi, e che se Pizzarotti non ha mai trovato niente da ridire su questo sistema non capisco perché si lamenti adesso. A parte la questione in sé, dicevo, io avrei crocifisso il sindaco di Parma per gli orrori di grammatica. Passi per "inanzititto", sicuramente da addebitare a fretta e/o distrazione, ma se mi scrivi "un indagine" senza apostrofo non hai scusanti, eh.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Come vengono raccontate le notizie
Nella notte di Natale, mentre secondo la tradizione un bambino nasceva, altri morivano di freddo in una tenda a Gaza. A questa tragedia va...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento