domenica 30 gennaio 2011
Senti chi parla
D'Alema non ha mai cessato di colludere con il primo ministro, cui si è rivolto per averne l'appoggio prima per tentare la scalata al Quirinale, dicendosi disposto alle riforme volute dal Cavaliere, poi chiedendo il suo consenso per diventare Ministro degli Esteri della UE e infine avendo i voti del PDL per diventare Presidente del Copasir. Tutto questo in continuità con le scelleratezze del passato. Che, è bene ricordarlo anche al popolo viola, rischia di ritornare.
Repubblica, stamattina, pubblica un'intervista a D'Alema che si colloca tra il patetico e il ridicolo. In pratica, uno dei maggiori responsabili dell'affermazione e consolidamento del berlusconismo viene oggi a darci suggerimenti su come liberarcene.
(citazione tratta da Partiti 2010. Pericoli d'involuzione della democrazia, pubblicato su Facebook dal giudice Ferdinando Imposimato)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tassi alcolemici
Vorrei fare notare a Claudio Borghi, che incredibilmente è un senatore (leghista) della Repubblica, che bere mezzo litro di alcol non sign...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento