domenica 1 giugno 2008

Attivata la moderazione dei commenti, fino a quando i cafoni non si stancano

Nell'ultimo periodo alcuni commentatori si sono presi la libertà di scrivere commenti contenenti provocazioni e insulti, rivolti oltretutto anche agli altri visitatori che commentano in modo civile senza ricorrere al linguaggio da bettola di quarta categoria.

Da quasi due anni gestisco questo blog, e a parte qualche episodio sporadico non ho mai avuto problemi di questo genere. Discussioni, anche accese, ce ne sono state, ma tutte sempre nel rispetto dell'opinione degli altri. Finché ho potuto ho cercato di controbattere ai recenti deliri con le argomentazioni e cercando di non scendere al medesimo livello. Ora, purtroppo, la cosa non è più gestibile e ho dovuto, mio malgrado (chi mi conosce sa bene quanto mi scocci) attivare la moderazione dei commenti, almeno fino a quando la cosa non si risolve.

Mi scuso anticipatamente con chi si è sempre comportato in maniera educata e civile, ma è purtroppo il prezzo da pagare quando l'ospitalità viene scambiata dai cafoni di turno col diritto di sporcare impunemente.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma in questo modo il dialogo diventa impossibile. Con la moderazione si risolve un problema e ne nascono altri dieci.
Vero che si è superato il limite (anche se senza il tuo post penso non sarebbe successo nulla), ma il rimedio secondo me non è questo.
Va bhe, con la speranza di rivedere presto il dibattito.
Saluti

Andrea Sacchini ha detto...

> Ma in questo modo il dialogo diventa impossibile

Beh, impossibile non direi. L'unico inconveniente, semmai, sarà quello che sarà più dilatato nel tempo.

> Con la moderazione si risolve un problema e ne nascono altri dieci.

Finché ho potuto ho cercato di evitarlo, ma il limite della decenza è stato superato, e non di poco.

> anche se senza il tuo post penso non sarebbe successo nulla

Come sarebbe a dire? Che prima di scrivere un post dovrei pensare che qualche maleducato potrebbe non gradire? Dovrei scrivere i post stando attento a non urtare la suscettibilità cafona di qualcuno? No, grazie.

> ma il rimedio secondo me non è questo

Si accettano suggerimenti.

> con la speranza di rivedere presto il dibattito.

Quello che stiamo facendo io e te che cos'è?

Ciao.

Anonimo ha detto...

Tranquillo, io ho tempo, la moderazione non la toglierai più...

Andrea Sacchini ha detto...

Mai dire mai.

Anonimo ha detto...

Dialogo MOLTO dilatato nel tempo.
Anche perchè immagino che tu non sia sempre lì davanti al pc.
Il dibatitto in mia opinione deve essere "rapido": se le risposte ai post devono arrivare il giorno dopo, quando ormai è attivo un altro articolo?! Diventa abbastanza pesante stare dietro a tutto.
Ribadisco il mio pensiero: secondo me non avresti dovuto scrivere quel post, non tanto per "paura di ripercussioni", ma per il fatto che hai sempre detto di non voler cadere al loro livello...poi alla fine è quello che è successo.
Mi sembra che in tutta questa storia tu ci abbia solo perso.
Poi magari io sbaglio...

Andrea Sacchini ha detto...

> Il dibatitto in mia opinione deve essere "rapido"

I dibattiti "rapidi", come li chiami tu, non si fanno necessariamente solo nei blog, ma esistono altri canali. I blog, per loro natura, sono concepiti per funzionare in questo modo. Strano che tu non lo sappia.

E non è vero che se le risposte arrivano il giorno dopo il dibattito diventa pesante. Ti assicuro che mi arrivano quasi quotidianamente commenti a post scritti anche più di un anno fa, ai quali ovviamente rispondo.

> Ribadisco il mio pensiero: secondo me non avresti dovuto scrivere quel post, non tanto per "paura di ripercussioni" ma per il fatto che hai sempre detto di non voler cadere al loro livello

Ho già spiegato in precedenza i motivi per cui l'ho scritto, e il "livello" non c'entra niente. Per scendere al livello di quello che ha scritto quel post avrei dovuto scriverne uno dello stesso tenore, cosa che non ho fatto e che ovviamente non farò mai, semplicemente perché non è nel mio stile.

> Mi sembra che in tutta questa storia tu ci abbia solo perso.


Davvero? E chi ci avrebbe guadagnato, quell'altro?

Per piacere...

> Poi magari io sbaglio...

Non so, fai un po' tu...

La querela

Luciano Canfora querelato da Giorgia Meloni. Un gigante del pensiero e un intellettuale dalla cultura sconfinata, conosciuto in ...