martedì 16 aprile 2024

Sanzioni

Niente da ridire sulla proposta delle cancellerie occidentali di comminare sanzioni all'Iran. Piccolo problema: l'Iran ha un pacco di sanzioni che arriva al soffitto, che USA ed Europa hanno cominciato a infliggergli a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso dopo la rivoluzione khomeinista, e non sembra, almeno stando a quanto dicono i maggiori analisti, che finora ne abbia sofferto granché. Anzi. 

Detto questo, non si capisce perché, contestualmente, nessuno proponga di comminare sanzioni a Israele per l'attacco al consolato iraniano a Damasco, che tra l'altro per numero di vittime è stato molto più grave della risposta missilistica iraniana (zero vittime e danni risibili).

In aggiunta, sarebbe bello che si spiegasse finalmente perché nessuno ha ancora osato proporre sanzioni a Israele per i quasi 35.000 morti (metà dei quali bambini) fatti a Gaza, mattanza che continua nonostante non se ne parli quasi più. 

Putin, per aver provocato in due anni un decimo delle vittime civili fatte da Netanyahu in sei mesi, è stato raggiunto (giustamente) da un mandato di cattura internazionale e alla Russia sono state inflitte (giustamente) fin da subito pesanti sanzioni. Israele, che ha un procedimento aperto all'Aja per genocidio, non viene disturbato da nessuno e per Netanyahu nessuno spicca mandati di cattura. Perché?

Senza polemica, eh, solo curiosità mia.

2 commenti:

  1. Questa delle sanzioni sempre stata una barzelletta. In Russia si può andare anche in vacanza. Ridicolo.

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  2. Ottime domande che, però, avrebbero risposte che sarebbero liquidate come dietrologia o peggio.

    Mi limito quindi a suggerire un'ulteriore domanda: perché Russia e Bielorussia (che avrebbe fatto poi Minsk?) no alle olimpiadi e Israele sì?

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