venerdì 19 aprile 2024
Priorità
Secondo l'Istat, nel 2023 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi per mancanza di soldi. A questo si aggiunge la cronica mancanza di medici, infermieri e personale sanitario vario. Le liste d'attesa per sottoporsi anche agli esami più banali sono infinite e probabilmente non è un'iperbole dire che il SSN è ormai allo sfascio, ma la priorità del governo è mettere i Pro Vita nei consultori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Primo maggio
Faccio sommessamente notare a chi si scandalizza per i centri commerciali aperti il primo maggio, che non c'è nulla di cui scandalizzars...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Non in mio nome.
E' come se fossero fuori dal mondo reale. Parlano solo di slogan facili da urlare senza entrare nelle cose. I soldi non ci sono non solo per curarsi e non parliamo dei denti perchè allora siamo alla follia. Ormai è tutto privato e bisogna accendere un prestito in finanziaria per accedere alle cure dentali.
RispondiEliminaVedo solo una perenne campagna elettorale, una guerra giornaliera dove le vittime siamo noi. Dimenticati e usati senza nessun ritegno.
Bo... Elisa
Sfasciare il SSN è un obiettivo politico portato avanti da almeno due decenni (più probabilmente dagli anni '90) da tutti i governi che si sono succeduti in Italia.
RispondiEliminaQuello che si vuole ottenere è eliminare ogni forma di welfare statale e, in questo caso specifico, favorire la sanità privata rendendo inefficace quella pubblica.
Un disastro iniziato con Berlusconi, e in Puglia sotto il "governatorato" Fitto.
RispondiEliminaIl problema della politica è che quando cambia il colore al governo, il nuovo potere non abolisce quello che come opposizione aveva contestato. Quindi è tutto un teatrino, come sostengo da anni.