sabato 9 dicembre 2023

Noi, complici

Definire pretestuose le motivazioni con cui gli americani si sono opposti al cessate il fuoco a Gaza è un eufemismo. 

Non so in quanti se ne rendano conto, ma nel 2023 stiamo assistendo in diretta al massacro di un intero popolo non solo senza muovere un dito, ma addirittura appoggiando chi si sta macchiando di questo crimine in barba a ogni legge di guerra e a ogni convenzione internazionale sulla protezione dei civili. 

Fra cent'anni gli storici si chiederanno come ciò sia stato possibile, esattamente come ancora oggi molti storici si interrogano su come siano stati possibili i grandi massacri e genocidi della storia del Novecento.

A me viene un po' da vomitare quando sento ancora qualcuno blaterare di diritti umani, di valori dell'Occidente e simile stucchevole e falsa retorica.

1 commento:

  1. Non solo le nostre istituzioni restano a guardare, genuflesse come al solito verso l'Atlantico (invece di, magari, fare fronte comune in un contesto di Unione Europea), ma si ostinano ad accogliere e tollerare decine di basi militari USA sul territorio italiano, rendendoci obiettivo sensibile oltre che violare per vie traverse l'art. 11 della Costituzione.
    Non so te, ma da vari mesi ne sto sentendo un po' troppe per maturare la speranza che la specie umana giunga alla fine del secolo corrente! Troppe teste matte al potere, troppo potere in mano a pochi, troppi schiavi del denaro.

    RispondiElimina

Il gene dell'assassinio

Vorrei fare notare a Trump che suo nonno era un immigrato originario della Renania che arrivò negli USA alla fine dell'800 facendo il ba...