giovedì 2 marzo 2023

Non rispondetegli


Piccolo consiglio non richiesto se per caso siete su twitter: non replicate ai tweet di Feltri. Ciò che lui scrive sono provocazioni e la provocazione è, per definizione, un atto che ha il solo scopo, come indica il termine stesso, di suscitare una reazione emotiva. La provocazione non ha una valenza pedagogica, non è foriera di qualche verità né di contenuti epistemologicamente validi; la provocazione ha il solo scopo di provocare e se rispondete a quelle di Feltri manifestando la vostra indignazione non fate nient'altro che il suo gioco. In altre parole, rispondendo ci siete cascati. 

Un altro motivo per non rispondere a Feltri è che le sue provocazioni sono crudeli e ciniche, e lo sono perché è affetto da quella che Umberto Galimberti chiama psico-apatia, ossia incapacità di provare risonanza emotiva rispetto agli avvenimenti che accadono. Gli psico-apatici sono morti dentro. Sono vivi esteriormente: respirano, si nutrono, dormono, camminano, ma nella loro interiorità c'è il vuoto. Non si interagisce coi morti. 

Quindi, se vi capita in tl un tweet di Feltri, passate oltre, silenziate, bloccate, lasciatelo immergere nell'oblio e nel dimenticatoio in cui merita di stare. Non tenetelo a galla.

10 commenti:

  1. Senza possedere la cultura di Galimberti, vedo in Feltri un mentecatto. E non da oggi.

    RispondiElimina
  2. Non ho Twitter, quindi non potrei rispondergli nemmeno volendo. Mi sono limitata a insultarlo tra me e me. E spero che gli accidenti non tornino indietro perchè in certi casi è meglio che arrivino a segno... XD

    RispondiElimina
  3. Concordo... Comunque, a pensarci bene, anche solo parlandone si fa il suo gioco. Oggi questo inqualificabile "cinguettio", ma sarebbe meglio definirlo una gracchiata, l'ho visto condiviso OVUNQUE, e senza nemmeno aprire Twitter!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come ho detto a Franco, se si riesce a fare capire anche a uno solo che non bisogna rispondergli, forse a qualcosa è servito.

      Elimina
  4. arrivato a 79 anni forse si può parlare di demenza senile, non che prima brillasse per lucidità tuttavia

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. Se è riuscito a far capire anche a una persona sola che a Feltri non bisogna rispondere, forse no.

      Elimina
  6. ma quanto astio
    a me fa tanto ridere e credo che pure lui si diverta tanto, anche perchè stà dall'altra parte, decisamente over 70.000

    RispondiElimina
  7. A me non fa ridere per niente che si ironizzi su una tragedia in cui sono morte 70 persone. Ma evidentemente abbiamo sensibilità diverse.

    RispondiElimina

Paola Cortellesi

Mi hanno fatto piacere i numerosi riconoscimenti a Paola Cortellesi. Non so se il suo film sia un capolavoro, non sono un critico cinematogr...