Curiosa e bella, questa cosa. Ne ho viste anche un paio che vendono libri usati. In una di queste, una piccola bottega, ho notato in vetrina una vecchissima edizione di Cujo e una copia male in arnese de Il signore degli anelli e ci ho lasciato gli occhi; se fosse stata aperta mi sarei fiondato dentro e li avrei comprati entrambi senza indugi.
Unico rammarico: la cattedrale in questo periodo è chiusa al pubblico per restauri e non l'abbiamo quindi potuta visitare. Ci siamo rifatti col bellissimo e spettacolare Castello Estense, visitandolo tutto, mostre interne comprese, e arrampicandoci su una delle sue quattro torri dopo aver salito 123 gradini. Una volta in cima, è possibile vedere una panoramica dall'alto dell'intera città, uno spettacolo che da solo merita il viaggio.
Mi è dispiaciuto non poter visitare la grande cattedrale di San Giorgio, ma ci tornerò.
Avete fatto una bella escursione.A Ferrara ci sono stata anni fa.
RispondiEliminaInvece per me è stata la prima volta, nonostante non sia neanche eccessivamente lontana.
EliminaTanti panifici e tante librerie... Inizio a cercare qualcosa in zona su Immobiliare.it! 😅
RispondiEliminaFammi sapere se trovi qualcosa :-)
EliminaLe tante panetterie non mi stupiscono, visto che anche in quelle di Trieste è normale comprare "un ferrarese", apprezzato pane formato da 4 lunghi corni.
RispondiEliminaE libri, pane dello spirito... Cosa vuoi di più?
;-))
In effetti si tratta di un abbinamento azzeccatissimo :-)
EliminaFerrara ce la siamo goduta per bene a suo tempo, e ricordo che uno dei più grossi interrogativi, per noi profani, era come potessero andar tutti sereni in bici con quel continuo divenire di acciottolati..
RispondiEliminaTranquillo, ci si abitua. Alla fine è un po' come abituarsi alle buche delle strade romane XD
EliminaSono 2 anni che non ci torno, non sapevo delle librerie anni fa andavo alla feltrinelli. Si, è una bella cittadina, molto interessante il giro lu gi le mura esterne.
RispondiEliminaSì, le librerie così numerose hanno sorpreso anche me.
EliminaBene, molto bene.
EliminaMio figlio fa l'università lì e si trova benissimo. Essendo sede universitaria è piena di giovani. Inoltre è tranquilla e silenziosa, ha storicamente il record per numero di biciclette circolanti e il centro è contornato da un bellissimo è grande parco dove la gente cammina e corre in libertà. Una cosa che ho notato io è che ai bordi del centro storico ci sono ampi spazi non edificati che danno un senso di spazio e luce, difficile da trovare in altre città. Inoltre c'è l'aspetto culturale: il palazzo dei diamanti ha sempre splendide mostre e Abbado ha creato li l'orchestra giovanile. Insomma mi sembra veramente una città a misura d'uomo. Unica pecca il clima:caldo afoso d'estate e nebbia d'inverno, più della media della pianura padana, ma non si può avere tutto dalla vita....
RispondiEliminaIn effetti l'afa estiva delle zone di Ferrara e dintorni (anche Comacchio non scherza) è leggendaria. Non sapevo questa cosa di Abbado, molto interessante.
EliminaSì, merita che ci torni! E magari butta un occhio al programma delle mostre a Palazzo dei Diamanti, ne fanno sempre di interessanti.
RispondiEliminaLo farò sicuramente. In ogni caso, due mostre le abbiamo viste: una scultorea ("Umanità", di Sara Zamboni e Nicola Zamboni, nel cortile e nella loggia del castello), e una pittorica ("Il silenzio delle cose", del pittore-scrittore ferrarese Filippo de Pisis), questa allestita all'interno della Sala dei Comuni del castello. Entrambe veramente belle.
EliminaErrata corrige: Sara Bolzani, non Zamboni.
EliminaBellissima città e poi per me Ferrara è Giorgio Bassani.
RispondiEliminaIl giardino dei Finzi-Contini, e ancor più Gli occhiali d'oro...
EliminaE L'airone, l'unico (ahimè!) suo romanzo che abbia letto.
RispondiEliminaMa ai tuoi ritmi non ti ci vuole niente a recuperare... ;-))
EliminaIn teoria no, ma ho una marea di arretrato da smaltire :-)
Eliminal'ho girata tutta in bicicletta qualche anno fa, fu per me una bella sorpresa.
RispondiEliminaIo a piedi, ma è stata una bella sorpresa comunque :-)
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