lunedì 17 gennaio 2022

Ferrara

Ieri, complice la bella ma fredda giornata, abbiamo fatto una gita a Ferrara, città che non avevamo mai visitato (alcune foto sono qui). Mi hanno colpito alcune cose. La prima è l'elevato numero di panifici che costellano il centro storico, in un paio dei quali abbiamo naturalmente fatto delle incursioni; la seconda è l'altrettanto elevato numero di librerie. Ne ho contate parecchie, alcune indipendenti e altre appartenenti a catene come Mondadori, Giunti, Feltrinelli ecc. 

Curiosa e bella, questa cosa. Ne ho viste anche un paio che vendono libri usati. In una di queste, una piccola bottega, ho notato in vetrina una vecchissima edizione di Cujo e una copia male in arnese de Il signore degli anelli e ci ho lasciato gli occhi; se fosse stata aperta mi sarei fiondato dentro e li avrei comprati entrambi senza indugi.

Unico rammarico: la cattedrale in questo periodo è chiusa al pubblico per restauri e non l'abbiamo quindi potuta visitare. Ci siamo rifatti col bellissimo e spettacolare Castello Estense, visitandolo tutto, mostre interne comprese, e arrampicandoci su una delle sue quattro torri dopo aver salito 123 gradini. Una volta in cima, è possibile vedere una panoramica dall'alto dell'intera città, uno spettacolo che da solo merita il viaggio.



Mi è dispiaciuto non poter visitare la grande cattedrale di San Giorgio, ma ci tornerò.

23 commenti:

OLga ha detto...

Avete fatto una bella escursione.A Ferrara ci sono stata anni fa.

Gas75 ha detto...

Tanti panifici e tante librerie... Inizio a cercare qualcosa in zona su Immobiliare.it! 😅

siu ha detto...

Le tante panetterie non mi stupiscono, visto che anche in quelle di Trieste è normale comprare "un ferrarese", apprezzato pane formato da 4 lunghi corni.
E libri, pane dello spirito... Cosa vuoi di più?
;-))

Franco Battaglia ha detto...

Ferrara ce la siamo goduta per bene a suo tempo, e ricordo che uno dei più grossi interrogativi, per noi profani, era come potessero andar tutti sereni in bici con quel continuo divenire di acciottolati..

Enri1968 ha detto...

Sono 2 anni che non ci torno, non sapevo delle librerie anni fa andavo alla feltrinelli. Si, è una bella cittadina, molto interessante il giro lu gi le mura esterne.

giorgio giorgi ha detto...

Mio figlio fa l'università lì e si trova benissimo. Essendo sede universitaria è piena di giovani. Inoltre è tranquilla e silenziosa, ha storicamente il record per numero di biciclette circolanti e il centro è contornato da un bellissimo è grande parco dove la gente cammina e corre in libertà. Una cosa che ho notato io è che ai bordi del centro storico ci sono ampi spazi non edificati che danno un senso di spazio e luce, difficile da trovare in altre città. Inoltre c'è l'aspetto culturale: il palazzo dei diamanti ha sempre splendide mostre e Abbado ha creato li l'orchestra giovanile. Insomma mi sembra veramente una città a misura d'uomo. Unica pecca il clima:caldo afoso d'estate e nebbia d'inverno, più della media della pianura padana, ma non si può avere tutto dalla vita....

Guchi chan ha detto...

Sì, merita che ci torni! E magari butta un occhio al programma delle mostre a Palazzo dei Diamanti, ne fanno sempre di interessanti.

Andrea Sacchini ha detto...

Invece per me è stata la prima volta, nonostante non sia neanche eccessivamente lontana.

Andrea Sacchini ha detto...

Fammi sapere se trovi qualcosa :-)

Andrea Sacchini ha detto...

In effetti si tratta di un abbinamento azzeccatissimo :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Tranquillo, ci si abitua. Alla fine è un po' come abituarsi alle buche delle strade romane XD

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, le librerie così numerose hanno sorpreso anche me.

Andrea Sacchini ha detto...

In effetti l'afa estiva delle zone di Ferrara e dintorni (anche Comacchio non scherza) è leggendaria. Non sapevo questa cosa di Abbado, molto interessante.

Andrea Sacchini ha detto...

Lo farò sicuramente. In ogni caso, due mostre le abbiamo viste: una scultorea ("Umanità", di Sara Zamboni e Nicola Zamboni, nel cortile e nella loggia del castello), e una pittorica ("Il silenzio delle cose", del pittore-scrittore ferrarese Filippo de Pisis), questa allestita all'interno della Sala dei Comuni del castello. Entrambe veramente belle.

Andrea Sacchini ha detto...

Errata corrige: Sara Bolzani, non Zamboni.

Andrea ha detto...

Bellissima città e poi per me Ferrara è Giorgio Bassani.

siu ha detto...

Il giardino dei Finzi-Contini, e ancor più Gli occhiali d'oro...

Andrea Sacchini ha detto...

E L'airone, l'unico (ahimè!) suo romanzo che abbia letto.

siu ha detto...

Ma ai tuoi ritmi non ti ci vuole niente a recuperare... ;-))

Andrea Sacchini ha detto...

In teoria no, ma ho una marea di arretrato da smaltire :-)

kermitilrospo ha detto...

l'ho girata tutta in bicicletta qualche anno fa, fu per me una bella sorpresa.

Andrea Sacchini ha detto...

Io a piedi, ma è stata una bella sorpresa comunque :-)

Enri1968 ha detto...

Bene, molto bene.

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