mercoledì 12 gennaio 2022

Cacciari novello Socrate

Cacciari, sorprendendo un po' tutti, fa la terza dose di vaccino, giustificandosi col fatto che i filosofi obbediscono alle leggi anche se le ritengono folli, così come disse Socrate prima di bere la cicuta. Mi ha fatto venire in mente il Salvini dell'anno scorso, il quale, dopo aver lisciato per benino il pelo dei no-vax, senza troppo clamore è andato pure lui a vaccinarsi. 

Naturalmente Cacciari e Salvini non li metto sullo stesso piano; Cacciari è un filosofo con una bibliografia pressoché sterminata e una grande cultura, Salvini sa a malapena con cosa si è ingozzato la sera prima. Tuttavia può succedere che un grande filosofo e un grande cazzaro da bar possano, in determinati e specifici casi, essere accomunati dalla stessa paraculaggine.

21 commenti:

  1. Cacciari e Agamben hanno perso credibilità ai miei occhi. Salvini non l'ha mai avuta. Ciao, Andrea.

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  2. Agamben non lo conosco. Su Cacciari non so prendere una posizione definitiva. Lo stimo molto come filosofo e come storico, e tempo fa ho anche letto un suo libro che mi è piaciuto molto. Per quanto riguarda le sue posizioni relativamente alla pandemia, da ciò che ho capito lui non è contro i vaccini tout court, è molto critico verso lo strumento green pass e le maniere, a suo dire eccessivamente autoritarie e sconclusionate, con cui sono state gestite le varie restrizioni di questi mesi, vaccini compresi. Ho letto un po' le sue ragioni e, pur non condividendole, trovo che in alcuni punti abbiano una certa plausibilità.
    In ogni caso, la paraculaggine di cui lo accuso riguarda lo stridore tra l'essersi accattivato simpatie tra la platea no-vax, cosa che dava come naturale il fatto che lui non si fosse vacinato, e la scoperta odierna che invece ha fatto, senza troppo clamore, tutte e tre le dosi.
    Ciao, Ettore.

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  3. Il fatto è che da Salvini te lo aspetti, da Cacciari, invece, no. Però io ricordo che Cacciari nella trasmissione della Gruber aveva parlato male dei vaccini, dicendo addirittura che si informava sul web. Ora fa la terza dose e cita Socrate. Io non lo ritengo coerente e ritengo assolutamente fuori luogo questo riferimento a Socrate.

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  4. Concordo con te sulla mancanza di coerenza. Non sapevo della puntata della Gruber in cui aveva parlato male dei vaccini, ma d'altra parte non guardando io la televisione...

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    1. Forse Caterina si sta riferendo a questa puntata:

      youtube.com/watch?v=UM-s_qyJdfs

      Se poi vuoi guardarti la puntata intera, allora vai qui:

      youtube.com/watch?v=cqI4adLFgJs

      Comunque il prof. Cacciari, fermo restando che sia questa la puntata di "otto e mezzo" alla quale si stava riferendo Caterina, non parla assolutamente male dei vaccini, anzi :)

      CIAO! CIAO!

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    2. Argh! Anche tu hai messo la moderazione?! ...Ma perché?

      CIAO! CIAO!

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    3. Per una questione di igiene :-)

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  5. Cacciari è riuscito a scontentare tutti, no vax e pro vax
    ml

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    1. Diciamo che se lo può anche permettere, dal momento che non è più attivo in politica e quindi non ha un consenso da mantenere.

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  6. Cacciari lo avevo valutato 'senziente' ai tempi in cui era sindaco a Venezia... poi l'ho perso di vista e la sua determinazione novax me lo aveva inviso.. ora direi che entra anche lui nel limbo dei confusi. Delusione!

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    1. Quando era sindaco di Venezia fu l'unico che, voce nel deserto, si oppose fin da subito alla realizzazione di quel pozzo senza fondo di soldi pubblici che è il Mose. Questo va senz'altro a suo merito.

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    2. il mose fu voluto dal nostro futuro presidente della repubblica: silvio berlusconi. Tienilo bene a mente quindi non può essere un pozzo senza fondo.
      i valori, l'etica, la morale e la grande importanza internazionale del Cavaliere hanno reso possibile il Mose orgoglio e vanto di tutta Italia.
      Ora avremmo l'uomo che tanto l'ha voluta come Presidente della Repubblica. Un uomo che rispetta etica, valori familiari, amore per il prossimo, onorabilità.

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  7. Vista la sua età ha fatto a vaccinarsi. Io sono No-Vax (moderato) ma capisco per una fascia d'età della popolazione sia giusto vaccinarsi.

    Salvini? Semplicemente non esiste più... Inchinandosi a Draghi ha perso ogni credibilità per me non esiste più lui ora rappresenta più di tutti i poteri forti.

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    1. Correzione

      *ha fatto bene

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    2. Salvini per me non è mai esistito, quindi ai miei occhi non ha perso niente.

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  8. Si può parlare di terza dose senza le precedenti due? 🤔
    Chiedo per un ragioniere...

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    1. Un ragioniere dovrebbe già avere la risposta :-)

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  9. Comunque rallegriamoci tutti che siate pro-vax, no-vax, free-vax, virostar, aperturisti, chiusuristi, chi più ne ha più ne metta, pare che la pandemia entro maggio 2022 giungerà alla conclusione...

    Lo dice Matteo Bassetti qui: https://www.agi.it/cronaca/news/2022-01-12/bassetti-saremo-fuori-da-pandemia-tra-aprile-e-maggio-15207904/

    Riporto il virgolettato più importante

    "AGI - "Credo che in Italia oggi ci siano il 10-15% di positivi, quindi circa dieci milioni di persone, ed entro la primavera più di un italiano su due sarà contagiato". Lo dice a Rai Radio1, ospite di 'Un Giorno da Pecora', Matteo Bassetti, il direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Quando usciremo da questa situazione secondo lei? "Già in primavera, tra aprile-maggio 2022 ragionevolmente saremo fuori dalla pandemia - la risposta di Bassetti - spero potremo togliere le mascherine, visto che credo che avremo il 95% di vaccinati". Bassetti ha poi definito "stupidaggine la quarantena per chi ha tre dosi di vaccino. Se avessi dovuta farla per ogni contatto avuto sarei dovuto rimanere in casa da febbraio scorso", ha concluso."

    Così la finiamo tutti di farci la guerra :)

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  10. Io non ho mai avuto simpatia per Cacciari, la sovraesposizione televisiva dei filosofi, come dei preti, non mi piace.

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    1. Direi che in questo senso ci sia una forte predominanza dei preti rispetto ai filosofi. Se fosse il contrario, tutto sommato potrebbe anche essere una cosa buona.

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    2. Il mezzo televisivo non si addice ai contenuti degli uni e degli altri.

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