mercoledì 21 novembre 2018
A Camillo Langone
Ieri mia figlia più grande, Michela, ha discusso la sua tesi, dal titolo Tecnologie come ponti virtuali a favore dell'intergenerazionalità, e si è laureata in Educazione sociale e culturale. Dedico la sua laurea a Camillo Langone e a tutti i poveretti come lui, che sono purtroppo ancora tanti.
Sono orgoglioso di te, Michi!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Perché siamo come siamo?
Sto leggendo un interessantissimo saggio di Guido Barbujani: Sillabario di genetica per principianti . A un certo punto mi sono imbattuto ne...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Congratulazioni!!! :-D
RispondiEliminaSono rimasto senza parole leggendo Langone. È incredibile che in pieno terzo millennio ci sia ancora chi pensa in questo modo. Comunque sia, congratulazioni per tua figlia.
RispondiEliminaComplimenti alla figlia. Longone fa parte della schiera che mi sembra in aumento che vorrebbe fare precipitare questo mondo in un medioevo prossimo venturo.
RispondiEliminaDi fronte alla gioia per il bel traguardo raggiunto da tua figlia (congratulazioni!!), Langone preferirei non degnarlo neanche di uno sguardo.
RispondiEliminaQuel langone mi pare tanto uno di quei fondamentalisti del cattobigottismo che vorrebbero tornare a un periodo in cui le donne erano solo macchinette sfornafigli senza alcun diritto alla cultura. Complimenti a tua figlia alla facciazza dei talebani come langone!
RispondiElimina