Lo dice Salvini, compiacendosi di aver dato l'ordine di radere al suolo con ruspa e blindati un luogo dove si prestava assistenza a migranti e bisognosi, italiani compresi. "Zone franche, senza Stato e legalità, non sono più tollerate", ribadisce il giustiziere di 'sto cazzo.
Poi, certo, dipende sempre quale tipo di illegalità si vuole combattere. Se si vogliono colpire un manipolo di poveri cristi chiusi in una tendopoli improvvisata in un parcheggio, arriva la forza, la mano pesante, i blindati, le ruspe, i pullman della polizia.
Per altri tipi di illegalità, invece, è sempre pronto un bel condono edilizio o fiscale, a seconda dei casi. Perché le tende dei poveracci sono brutte, dànno fastidio, non sono un bello spettacolo, quindi ruspa. Gli evasori, invece, quelli girano in cravatta e giacchetta, e poi votano pure.
Quindi, dove veramente ci vorrebbe la ruspa, vedi Ischia, arriva il condono; dove invece sarebbe auspicabile comprensione, lì tolleranza zero. Duri coi deboli e accondiscendenti coi forti e i furbi. Nella migliore tradizione di ogni autoritarismo guidato da stronzi.
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