Ho letto The outsider qualche giorno fa. È un ottimo thriller, indubbiamente, ma il 110 e lode che gli affibia D'Orrico mi sembra francamente un tantino esagerato. Specialmente se si considera che da metà romanzo in avanti, quando diventa chiaro che l'autore degli efferati delitti può solo essere un personaggio sovrannaturale, dal momento che le persone normali non hanno in genere il dono dell'ubiquità, perde un po' di mordente.
Niente 110 e lode, quindi, ma un onesto 100 non glielo leva nessuno, al grande vecchio King.
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