sabato 18 novembre 2006

Quando finirà il medio evo?

Ognuno è libero di scegliersi la religione che gli pare (basta naturalmente che non gli sia imposta); è un diritto, oltretutto, sancito anche dalla Costituzione (la nostra).

Non mi ha quindi mai fregato niente del fatto che uno sia cattolico, induista, musulmano, buddista. Così come non me ne è mai fregato niente della vecchia questione del crocifisso nelle scuole (son ben altre le cose, nelle nostre scuole, sulle quali bisognerebbe aprire un dibattito).

Qui, però, no. Qui non c'entra più la religione. Qui si tratta semplicemente di barbarie, il perpetuarsi di pratiche medievali che dovrebbero essere sparite da tempo. Non sarà ora di darci un taglio?

11 commenti:

  1. questa donna di che religione è? La domanda potrebbe sembrare banale ma tu rispondimi.

    RispondiElimina
  2. Personalmente credo che qui non si tratti di religione ma di fanatismo o integralismo. Per esempio io sono cattolico ma per me quelli dell'IRA sono degli imbecilli per non dire peggio. Non credo che oggi ci siano religioni che predichino odio o violenza verso chicchessia. Quello che accade e' solo il frutto di interpretazioni (volutamente?) distorte da parte di (pseudo) studiosi di qualche dottrina religiosa.

    Almeno credo.
    E voi, amici, che ne dite?

    Gaetano

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. La cosa che più sorprende, in tutta questa vicenda, è il fatto che la donna ha accettato la condanna a morte che le è stata inflitta come occasione per purificarsi.

    Ora, nessuno discute il fatto che uno sia libero di agire come vuole e di fare le scelte che crede più giuste, però mi viene un pò la pelle d'oca quando sento frasi tipo "noi non possiamo giudicare", oppure "non ci siamo dentro, non possiamo capire".

    E' una questione che esula dal concetto di religione per entrare in quello della barbarie e del fanatismo, come dicevo nel mio post.

    Poi, come in tutte le cose, una distinzione va fatta. Non esiste solo l'Islam integralista e fanatico, ma ne esiste anche una componente moderata e aperta al dialogo.

    Il problema è che si parla solo di quella fanatica (evidentemente perché fa più "audience") e quasi mai di quella moderata.

    In ogni modo, ricordo di aver letto in un libro o in un giornale, tempo fa, questa frase: "Ogni religione che non si basi sull'amore reciproco e sul rispetto è falsa".

    RispondiElimina
  5. Non credo moto nell’islam moderato e fatti come questo ne sono la prova. Esistono persone di religione islamica, invece, che credono nel non medioevo ma, i più, sono sotto scorta con una condanna a morte sulla testa. Magdi Allam, ad esempio, vive da anni sotto scorta. La donna ha accettato la punizione. Questo dovrebbe bastare, perché l’islam ha il culto della morte. Noi la vediamo a modo nostro, con una nostra mentalità e col culto della vita. Loro la vedono nella loro ottica. Chi siamo noi per dire dove sia il giusto e l’errato? Chi può dire che noi siamo nel giusto?
    Detto questo e detto con un po’ di rabbia mi pongo una domanda: come potrà esserci un’integrazione tra le due culture in Occidente? Te la ricordi Hina? Hai mai letto Dacia Valent e dell’Ucooi? Sai che l’Italia ha aumentato il tasso di natalità grazie ai musulmani e che tra trent’anni saremo noi gli ospiti in Italia? Sai che voteranno e, mettendola pessimisticamente, saranno al governo prima o poi? I figli dei nostri figli potrebbero essere le Hine del futuro? Il medioevo ce lo stiamo costruendo qui in onore del “ognuno ha diritto di avere la mentalità che vuole”, “Viva la libertà”. Sarò dura: che s’ammazzino tra di loro, che si diano fuoco nel loro medioevo, basta che stiano alla larga da noi. Per i veri moderati di testa si aprano tutte le porte del mondo, con affetto. Il resto fuori.
    Così si taglia.

    RispondiElimina
  6. Certo Nadia che, come si dice, il "pane al pane e il vino al vino" non ti manca. ;-)

    Puntualizzo solo alcune cose del tuo ultimo intervento, che mi vede comunque sostanzialmente d'accordo.

    > "Non credo moto nell’islam moderato e fatti come questo ne sono la prova".

    L'Islam moderato e tollerante esiste. Ricordo infatti che quando è venuta alla ribalta la storia di Hina, la componente moderata e "dotata di raziocinio" del mondo musulmano ha protestato in piazza in sua difesa. Non è di questi che dobbiamo avere paura, ma della parte integralista e intollerante. Non so se sai che, storicamente, la componente moderata dell'Islam ha sempre considerato la figura di Gesù Cristo con grande deferenza e rispetto, considerandolo come uno dei più grandi profeti mai esistiti, laddove invece la chiesa ha sempre considerato Maometto qualcosa di meno di un ciarlatano. Tutto questo per dire che secondo me fare di ogni erba un fascio non è giusto.

    > "...Chi siamo noi per dire dove sia il giusto e l’errato? Chi può dire che noi siamo nel giusto?..."

    Infatti non so fino a che punto noi abbiamo il diritto di giudicare, tenuto conto che la donna ha accettato la sentenza (anche se ritengo che l'abbia fatto in seguito a una specie di "lavaggio del cervello").

    > "Questo dovrebbe bastare, perché l’islam ha il culto della morte"

    Beh, se è per questo il culto della morte ce l'ha anche il "civilissimo" occidente, visto che, ad esempio, negli Stati Uniti è ancora in vigore. L'unica differenza sta nei "motivi" per la quale viene applicata.

    > "Per i veri moderati di testa si aprano tutte le porte del mondo, con affetto. Il resto fuori

    Esattamente il concetto che ho espresso io nel mio post (anche se in maniera meno "brutale").

    Ciao.

    RispondiElimina
  7. Sono iscritta alle newsletter di "nessuno tocchi caino". Aggiungo che i moderati islamici non sono islamici ma, spesso, occidentali convertiti all'islamismo. E' un altro dna storico e non è poco, credimi.
    Non so perchè ma adesso mi è venuta in mente la peste del 1348 e dell'antisemitismo che ne venne fuori.Boh. A volte mi perdo, ma poi mi ritrovo. Scusa se uso il tuo spazio per suonarmela e cantarmela.

    RispondiElimina
  8. > "Scusa se uso il tuo spazio per suonarmela e cantarmela."

    Mi vendicherò: userò il tuo per fare altrettanto! ^_^

    Sto scherzando. Non ti preoccupare, il mio spazio è di chiunque voglia dire qualcosa.

    RispondiElimina
  9. Grazie, sapevo di poter contare su di te ;-P
    Comunque, per rimanere in tema di religioni, io non posso fare la comunione da tre anni e questo per becere interpretazioni. Ogni religione è frutto di interpretazioni. Se fossi stata islamica mi avrebbero lapidata o sgozzata come una capra.

    RispondiElimina
  10. sono d'accordo con gaetano, qui non si tratta di religione ma di fanatismo e integralismo. la religione e' solo e unicamente il mezzo per poterle attuare. credo che esista l'islam moderato bisognerebbe solo continuare a cercare il dialogo con questi paesi e noi occidentali. certo fargli la guerra non e' propriamente una definizione di dialogo.

    RispondiElimina
  11. x nadia. vedo che casco bene! nemmeno io posso fare la comunione essendo sposata con un divorziato! integralismo anche questo?
    ps. comunque non e' che la cosa mi preoccupi piu' di tanto!

    RispondiElimina

Liguria

Volevo scrivere qualcosa sull'esito delle elezioni in Liguria ma alla fine non ne ho avuto voglia. E poi cosa mai avrei potuto dire che ...