martedì 21 novembre 2006

Chiesa e profilattici

Beh, non so quanto la notizia possa essere interessante, ma a me un pò ha colpito. Papa Ratzinger ha ricevuto oggi un dossier che riporta un accurato studio sul preservativo, sia dal punto di vista scientifico che da quello teologico-morale.

Come è noto, le posizioni della dottrina cattolica in merito alla questione profilattico sono sempre state piuttosto rigide. La Chiesa, infatti, ha sempre condannato il suo utilizzo in virtù dell'insegnamento che "ogni atto sessuale deve essere finalizzato alla generazione della vita".

Questa timida "apertura" e interessamento del Papa alla questione potrebbe essere vista, quindi, come un tentativo di superare posizioni oggi ormai francamente anacronistiche (a mio giudizio fa un pò sorridere pretendere di fermare la diffusione dell'aids predicando la castità); considerando il fatto poi che la diffusione dell'aids, specialmente in certe zone dell'Africa sub-sahariana, ha raggiunto picchi altissimi e difficilmente controllabili.

Ammetto che, nonostante abbia poco a che spartire con tutto ciò che ruota attorno al mondo della Chiesa, sono curioso di seguire gli sviluppi di questa cosa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la chiesa dovrebbe avvicinarsi di piu' alle persone, speriamo che questo dei preservativi sia un vero inizio per guardare in faccia alla realta'(anche se ho forti dubbi). un mondo che cambia velocemente ha bisogno di una chiesa che stia al passo con esso. e' di oggi la notizia che il vaticano e' infuriato per la storia dei pacs (o altro) che il governo andra' a discutere a gennaio per varare poi una legge che tuteli tutte le coppie di fatto, gay incluse. ecco questa e' la chiesa che non voglio!

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