martedì 30 settembre 2025

PD e Cinquestelle

La breve riflessione di Massimo su quanto avvenuto nelle Marche la trovo condivisibile, al netto del fatto che, personalmente, a differenza sua non penso che nel partito di Conte sia tutto da buttare. Anzi. 

Allargando un po' il discorso, trovo che facciano sorridere i tanti che cascano dal pero chiedendosi: "Ma com'è possibile?" A questi vorrei far notare (1) che Acquaroli era comunque favorito nei sondaggi; (2) più in generale, col tasso di analfabetismo funzionale esistente nel nostro Paese questi governeranno altri vent'anni.

14 commenti:

  1. Mettendo da parte l'inevitabile delusione, concordo con te sul fatto che non sussista alcun motivo plausibile per cadere dal pero (mentre i vent'anni da te preconizzati mi sa che sono persino pochi).

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    1. A dire il vero speravo dissentissi da me e dicessi qualcosa tipo: Ma no, Andrea, vedrai che alle prossime elezioni li mandiamo tutti a casa :-(

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  2. La Democrazia Cristiana è stata 55 anni consecutivamente al potere...

    Servirebbe un bel ripasso di storia del Movimento 5 Stelle.

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  3. *Per per la precisione un po' meno di 55 anni ma comunque quasi mezzo secolo.

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  4. In ogni caso mi sembra che siano comunque maggiori le regioni amministrate dal csx rispetto al cdx.

    Pierre

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    1. Può darsi, ma alla fine credo che cambi poco.

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  5. Buona sera, il PD paga anni di errori che hanno scavato un solco con la sua gente: il Jobs Act che ha smontato i diritti senza creare lavoro, Minniti che ha copiato la destra sull’immigrazione, l’abbraccio di convenienza coi 5 Stelle, l’appiattimento su Draghi. Sempre a rincorrere qualcun altro, mai una visione propria. Così ha perso i territori, le periferie, perfino le Marche. Non è l’analfabetismo funzionale a spiegare la disfatta: è il suicidio politico di un partito che si crede ancora moralmente superiore mentre non rappresenta più nessuno.
    G

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    1. Sull'analisi politica relativa al PD, e in generale al csx, concordo. Tuttavia non credo che l'analfabetismo funzionale sia privo di colpe. Anzi.

      Ma toglimi una curiosità: come mai prima ti chiamavi Andrea con account Google e adesso G da anonimo?

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    2. Concordo: la sinistra ha tradito la sua base e si è snaturata.

      Io ormai da qualche anno sto cercando di convincere Andrea (Sacchini) che dx e sx siano sostanzialmente uguali! :-D

      Io credo che l'analfabetismo funzionale sia voluto: la scuola deve produrre lavoratori/consumatori che obbediscano senza protestare: il modo più facile per ottenerli è istruirli senza educarli. Persone che si fidino ciecamente dei media e che non pensino con la propria testa.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Riscrivo perché ho scritto male.
    Per come la vedo io, in ogni partito, Lega esclusa, c'è qualcosa di valido, dove più dove meno... Purtroppo chi poi emerge e diventa premier o ministro, spesso non è tra quel qualcosa di valido.

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  8. È vero, l’idea di “normalità” è sempre stata meno innocente di quanto sembri. Dietro c’è il bisogno di chi ha il potere di stabilire confini: decidere chi è dentro e chi è fuori, chi è accettabile e chi no. Basta guardare alla storia: ciò che ieri era bollato come “deviante” o “anormale” oggi non lo è più, e domani cambierà ancora. Forse il passo più onesto è riconoscere che la normalità non esiste in natura, ma solo nelle convenzioni che scegliamo di seguire o contestare.
    //Ma toglimi una curiosità: come mai prima ti chiamavi Andrea con account Google e adesso G da anonimo?//
    Diciamo che G è quello convinto che il mondo si salvi solo bruciando, tipo foresta che deve rigenerarsi. Andrea invece è uscito da una mia costola: un po’ più ottimista, ci crede ancora nell’essere umano. Insomma, siamo la versione casalinga di “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”… ma in salsa da blog.
    — G (e un po’ Andrea)


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  9. Ho sbagliato post...lo trasferisco all'ultimo tuo scritto senza la parte finale :)

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  10. Dimenticavo il mio nome: Gianluigi.

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