mercoledì 12 aprile 2023

Serve a qualcosa abbatterla?

L'orsa che in Trentino ha ucciso il giovane runner sarà abbattuta una volta rintracciata. 

Boh, non so, non ho un'idea precisa in merito, ma così, a sensazione, mi sembra un gesto dettato solo da impulsi di pancia del momento e privo di una reale utilità. Una sorta di occhio per occhio, dente per dente, per capirci. È un po' come se l'orsa in questione venisse "punita" per aver fatto l'orsa, per avere cioè agito secondo la sua natura.

Gli orsi non premeditano gli omicidi, agiscono in base al loro istinto, e nelle situazioni in cui avvertono pericolo o minacce reagiscono aggredendo. Ma sono casi limite, perché per loro natura, se possono stanno ben alla larga dall'uomo (a dimostrazione di quanto sono intelligenti).

L'inutilità dell'abbattimento, a parte placare forse la voglia di vendetta, credo sia palese. Il problema della convivenza tra uomini e animali selvatici, in quelle zone del Trentino, si trascina da anni e si aggrava col passare del tempo perché si tratta di territori sempre più densamente popolati sia dagli uomini che dagli orsi, cosa questa che rende inevitabile i contatti tra le due specie. Ecco perché forse serve a poco abbatterla. Probabilmente sarebbe più utile un piano più ampio e organico per agevolare la convivenza e renderla meno rischiosa possibile. Ma noi, è noto, preferiamo di solito le soluzioni immediate di pancia.

14 commenti:

Gas75 ha detto...

Sono stato in vacanza da quelle parti anni fa, e già si ventilavano propositi un po' troppo "antropocentrici" circa la "proprietà" di quei territori dolomitici...
Una cosa è certa: quella gente non avrà altri soldi miei a supporto della loro economia locale e del loro turismo. E' una regione amministrata da ASSASSINI che invece dello Statuto speciale meriterebbe il commissariamento per negligenza civile.

Guchi chan ha detto...

Trovo vergognoso che l'orsa venga abbattuta. Proprio pochi giorni fa ho letto un intervento di tale Federico Andreoli che raccontava di come in passato abbia visitato un parco in cui vivono i grizzly. Rispettando le regole che vengono insegnate all'ingresso, il tutto avviene in sicurezza e gli incidenti sono in numero irrisorio. Naturalmente sono dispiaciuta per la morte del runner, ma purtroppo nessuno ha assistito e chissà che cos'è accaduto veramente. Ad ogni modo gli incidenti accadono, cosa che di questi tempi la maggior parte delle persone sembra aver dimenticato. Lo dimostra il fatto che la famiglia della vittima voglia denunciare sia la provincia che lo stato per aver reintrodotto gli orsi nel territorio. E qui concluderei con una certa frase, ma non lo faccio per rispetto del defunto.

Flo ha detto...

Tanti tanti anni fa, mio figlio a casa della nonna è inciampato e caduto. Avrà avuto 2 anni, forse due e mezzo... la nonna è immediatamente intervenuta e, picchiando con la mano il pavimento, diceva "brutto pavimento, brutto!", facendo ridacchiare il mio bambino.
Pochi giorni dopo lui, distratto come un'ochetta, è inciampato nella sdraietta nella quale dormiva la sua sorellina neonata e, indovina... si è chinato e, sbatacchiando la sua manina a destra e a manca, ha declamato "Brutta Inne, brutta!"
Poveri orsi...

leggerevolare ha detto...

Concordo con tutto quello che hai detto e aggiungo che la attuale sensibilità cambia totalmente lo scenario che negli anni si era venuto a creare risolvendo con l'uccisione degli orsi e amen. Elisa

Andrea Sacchini ha detto...

Il Trentino, in passato, è stata una delle mie mete preferite per quanto riguarda le vacanze estive, e se capita l'occasione ci tornerò. Non credo che l'economia locale sia responsabile delle scelte che fa chi amministra la regione.

Andrea Sacchini ha detto...

D'accordissimo. Tra l'altro è stata la stessa madre del ragazzo a dire che uccidere l'orsa non serve a niente.

Andrea Sacchini ha detto...

Mia nonna faceva esattamente la stessa cosa con me. Mi hai fatto sorridere, ricordando quegli episodi :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Orsi che, tra l'altro, sono stati introdotti in quel territorio dall'uomo. È sempre bene ricordarlo.

Sara ha detto...

In Trentino non hanno a quanto pare altri problemi che non l'orso. Del resto dopo un secolo dall'annessione all'Italia continuano a godere dello Statuto speciale, roba che se ci penso che due miei bisnonni si sono rovinati la salute durante la Prima Guerra mondiale, divento orsa pure io.

Sara ha detto...

Concordo con Gas, da anni non acquisto più prodotti del Trentino.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, magari ne hanno anche altri di problemi, ma l'informazione tende sempre a dare risalto a quelli che maggiormente colpiscono l'emotività collettiva.

Gas75 ha detto...

@Andrea: se gli alberghi resteranno vuoti per un preciso motivo dichiarato, vedrai come il settore turistico alzerà la voce contro l'amministrazione della regione. E questi assassini dovranno dimettersi.

Andrea Sacchini ha detto...

Questo è vero, ma, come è noto, la storia non si fa coi "se". Gli alberghi del Trentino non resteranno mai vuoti per questo motivo. Ci vuole un po' di realismo.

Anonimo ha detto...

Su questo concordo con te, Andrea. Voler abbattere JJ4 è soltanto una volontà di vendetta, e peraltro non risolve il problema.

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