Ieri sera sono andato a Cervia, dove Angelo Branduardi presentava la sua biografia appena uscita. Bellissima serata. Lui è andato a ruota libera, raccontando infiniti aneddoti ed episodi relativi alla sua vita e alla sua attività artistica. Alcuni mi hanno fatto sorridere e mi hanno colpito.
Una cosa degna di nota è il fatto che si diplomò in violino a pieni voti, al conservatorio di Genova, all'età di soli 16 anni, ed è quindi tuttora tra i più giovani diplomati al conservatorio d'Italia.
La passione per la musica, in particolare classica, gli fu trasmessa dal padre, che era melomane. Suo padre era un verdiano sfegatato, lui è sempre stato wagneriano. Questa diversità di vedute è stata negli anni il costante motivo di bonari contrasti tra i due. Per Angelo Branduardi Giuseppe Verdi era appena qualcosa di più di un "canzonettiere", Wagner rappresentava invece l'impero della musica. E quanto s'incavolava, suo padre, ogni volta che il figlio glielo diceva.
Un'altra cosa che mi ha colpito è stata l'aver detto che alcune sue canzoni, come la celeberrima Alla fiera dell'est, oggi vengono insegnate ai bambini nelle scuole e questo è come se gli regalasse una sorta di immortalità. Ma i bambini non lo conoscono, anche se imparano le sue canzoni, quindi queste canzoni - dice - "non sono più mie, sono diventate patrimonio e costume del paese e di tutti, e a me questa cosa piace moltissimo."
Il suo essere così alla mano, disponibile, loquace, schietto mi ha lasciato una bellissima impressione di questo artista, che finora avevo conosciuto solo tramite i suoi dischi. Da oggi gli voglio, se possibile, ancora un po' più bene.
Sono particolarmente legato a L'infinitamente piccolo, di Branduardi, storia di San Francesco con musiche e melodie rinascimentali di grande fascino e spiritualità.
RispondiEliminaHa parlato molto di quel disco e degli aneddoti relativi alla sua genesi :-)
EliminaGran musicista e uomo. Bello il suo pensiero sulla canzone che non è più sua...
RispondiElimina:-)
Vero :-)
Eliminacome si può definire Verdi poco più di un canzonettiere? ma sta bene quest'uomo?
RispondiEliminaImmagino fosse ironico. Per dire come preferisse di gran lunga Wagner.
EliminaSiamo stati al suo concerto a La Spezia ed è stato veramente bello! Sul palco,tra una canzone e l'altra, parlava, strappandoci emozioni e sorrisi!
RispondiEliminaMai visto in concerto, purtroppo. Qualche mese fa è andata mia figlia maggiore a vederlo, a Bologna, e ha detto che è stato strepitoso.
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