martedì 2 giugno 2020

L'orso Guccini


L'ultimo romanzo di Guccini, Tralummescuro, è entrato tra i finalisti del premio Campiello e il Resto del Carlino di stamattina pubblica una gustosa intervista al cantautore-scrittore. 

L'intervista cade poi, inevitabilmente, sugli 80 anni in arrivo, che il maestrone festeggerà il prossimo 14 giugno. A tal proposito, sapendo che già da tempo qualcuno stava organizzando iniziative per festeggiarlo, dice: "Non voglio nessuna festa, lasciatemi in pace." 

Adoro Guccini anche per quella lieve venatura di misantropia che contraddistingue il suo carattere, misantropia in cui mi riconosco.

Ah, buona festa della Repubblica, o di ciò che ne resta, sia della Repubblica che della festa.

5 commenti:

  1. Un po' snob Guccini in questo caso, ma sempre grande..

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    1. Mah, sai, il confine tra misantropia e snobismo non è mai sempre ben delimitato :-)

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  2. Grande, il Guccio tra l'altro ha poi quel gusto arcaico-rurale emiliano... Chissà, chissà...

    Moz-

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    1. Vero, d'altra parte si è sempre definito un contadino prestato alla musica e alla letteratura :)

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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