Dice Red Ronnie, in una delle sue mirabolanti uscite che da qualche tempo gli hanno garantito un posto di un certo rilievo nella classifica dei maggiori cazzari del nostro tempo, che i pidocchi non vanno uccisi perché hanno dei sentimenti, come gli esseri umani, e quindi si deve tributare loro il medesimo rispetto. Dal momento che il noto presentatore è in possesso di una capigliatura di un certo rilievo, sarebbe bello sapere come si comporterebbe in caso se la ritrovasse infestata dagli odiosi parassiti. Li andrebbe a cercare uno per uno, allontanandoli amorevolmente dalla suddetta capigliatura in modo di recare loro meno disturbo possibile? Magari li anestetizzerebbe con qualche prodotto? Non si sa, non lo dice. Tra l'altro, provando a mettersi al livello del suo argomentare, non vedo perché si dovrebbe avere rispetto di un parassita potenzialmente in grado di trasmettere malattie di una certa pericolosità. Ma Red Ronnie non spiega neppure questo, tutto rimane avvolto nel mistero. Un mistero molto fitto, come misteriosi rimangono i motivi che ancora spingono radio e tv a dare spazio a gente così.
Guardando l'altra faccia della medaglia, però, per certi versi è anche bene che personaggi simili abbiano la possibilità di raggiungere una buona fetta di pubblico con le loro stupidaggini, se non altro per far rendere conto alle persone dotate di normale raziocinio che ce ne sono in circolazione di un po' meno fortunate.
mercoledì 14 settembre 2016
I pidocchi di Red Ronnie
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento