Non ho grossi ricordi di Ciampi come presidente della Repubblica. Quello più nitido, e anche quello che me lo rese particolarmente simpatico, fu il suo rifiuto di firmare la porcata di Gasparri sul riassetto del sistema radiotelevisivo, una legge (delle tante) costruite su misura per l'impero televisivo del tipo delle cene eleganti. La legge, se non ricordo male, fu rispedita alle camere e ripresentata dopo qualche tempo con poche modifiche, e la seconda volta Ciampi fu costretto a firmarla.
Così, a occhio, ci fosse stato Napolitano l'avrebbe firmata subito tranquillamente.
venerdì 16 settembre 2016
Ciampi
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