mercoledì 13 aprile 2016

L'inondazione



Per la serie "libri in cui t'imbatti casualmente in biblioteca mentre cercavi tutt'altro", ho appena terminato L'inondazione, di Adrián N. Bravi. È la storia di un piccolissimo paese argentino, Río Sauce, che un giorno si ritrova sommerso dall'acqua a causa di una alluvione. Tutti gli abitanti se ne vanno, raccogliendo ciò che possono e abbandonando il paese al suo destino. Morales, un anziano signore settantenne, nato e vissuto sempre in quel paese, decide invece di restare, nella speranza, un giorno, che le acqua si ritirino e il paese torni a popolarsi e alla vita di prima. Trasferisce le cose che gli servono nella soffitta e continua la sua vita lì, circondato dall'acqua e uscendo ogni giorno utilizzando una piccola barca.
Colpisce, di questo romanzo, l'attaccamento di questo anziano signore alle sue cose, alle sue radici, alla sua casa natìa, in definitiva alla sua vita, attaccamento che si manifesterà in tutta la sua pienezza e forza nell'irremovibile rifiuto di venderla a una combriccola di imprenditori cinesi, intenzionati a comprare l'intero villaggio per specularci poi su al ritiro delle acque. L'attaccamento di Morales alla suo paese e alla sua casa, pure in quelle disastrate condizioni, simboleggia la lotta che quotidianamente tantissime persone ingaggiano per non perdere le cose care che hanno e che si sono conquistate magari a caro prezzo nel corso della vita.

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