lunedì 29 settembre 2008

Ma chi è Paul Newman?

"Michela, sai che è morto Paul Newman?"

"Ah, mi dispiace. Ma... chi è Paul Newman?"

La risposta di mia figlia era più che prevedibile: non penso che siano molti, oggi, i ragazzini di seconda media che sanno chi è, magari anche solo per sentito dire. Penso che sia una cosa normale. A Francesca infatti non l'ho neanche chiesto.

Non ho visto tutti i film a cui ha partecipato, anche perché sarebbe impresa ardua. Di quelli che ho visto, però, almeno due li ricordo molto bene: l'Inferno di Cristallo e Le parole che non ti ho detto.

Il primo lo vidi che ero molto giovane - mi pare facessi addirittura le scuole elementari - e ricordo che poi non ci dormii la notte. E ricordo pure i tentativi, vani, di mia madre di tranquillizzarmi ("ma dai, via, è solo un film...").

Il secondo invece lo vidi insieme a Chiara qualche anno fa, anzi fu proprio lei (che l'aveva già visto prima di me) a costringermi a vederlo. E dovette insistere anche, perché io dal titolo avevo erroneamente dedotto che si trattasse di uno di quei film sdolcinati e melensi da "latte alle ginocchia". Invece, come capita spesso, mi sbagliavo. Il film infatti è molto bello, anche se in questo caso l'attore principale non è Paul Newman ma Kevin Kostner.

Mi pare che sia uno dei pochi film che ho visto che mi hanno fatto fare la cosiddetta lacrimuccia (sotto sotto sono un tenerone sensibile anch'io ^_^), ma la cosa più divertente che ricordo sono state le proteste di Chiara al termine del film, che tra le lacrime ha detto: "Ma perché li fanno finire sempre così male?".

Eh, benedette donne: nei film vorrebbero sempre il lieto fine.

5 commenti:

andynaz ha detto...

Se devo essere sincero anche io lo conoscevo quasi solo di nome ^_^

dei suoi film ho visto solo l'ultimo, "Era mio padre"...

andynaz ha detto...

ovviamente il prossimo che vedrò sarà "L'inferno di cristallo" :P

Andrea Sacchini ha detto...

> ovviamente il prossimo che vedrò sarà "L'inferno di cristallo"

Mah, guarda, adesso che ci penso lo rivedrei volentieri anch'io...

;)

Unknown ha detto...

Ciao, grazie per aver menzionato Paul...

Vorrei segnalarti, (per rinfrescarti i ricordi) un film su tutti che probabilmente presto ripasserà in TV (anche se, ovviamente, la lista degli imperdibili è abbastanza lunga e te ne do un assaggio in calce al post).

- Nick mano fredda, 1967 di Stuart Rosenberg, foto di cui trovi un'ottima recenzione (a mio giudizio) qui.

Newman non prese l'oscar come miglio attore protagonista nel 1968... ma continuo a non capirne (insieme a tanti altri) il motivo (anche se probabilmente trainò l'oscar preso come miglior film dal bellissimo La calda notte dell'ispettore Tibbs).
Per carità, Rod Steiger si meritò sicuramente la candidatura, ma il premio spettava a Paul.
Per altro la spalla di Nick/Paul, George Kennedy prese per qulel ruolo l'oscar come miglior attore non protagonista.

Inoltre ti rifresco la memoria con una sorta di filmografia essenziale di Paul Newman,
(con asterisco film in cui interpreta un detective o un agente o una "persona comune" divenuta tale per il susseguirsi degli eventi), il tutto più o meno certo di farti piacere ;-)

- La lunga estate calda, 1958, Martin Ritt

- La gatta sul tetto che scotta, 1958, Richard Brooks

- Dalla terrazza, 1960, Mark Robson

- Lo spaccone, 1961, Robert Rossen

- Paris Blues, 1961, Martin Ritt

- La dolce ala della giovinezza, 1962, Richard Brooks

* - Intrigo a Stoccolma, 1963, Mark Robson

* - Il sipario strappato, 1966, Alfred Hitchcock

* - Detective's Story, 1966, Jack Smight

- Nick Mano Fredda, 1967, Stuart Rosenberg

- Butch Cassidy, 1969, George Roy Hill

- La stangata, 1973, George Roy Hill

* - L'agente speciale Mackintos, 1973, John Huston

- L'inferno di cristallo, 1974, John Guillermin

* - Detective Harper: acqua alla gola, 1976, Stuart Rosenberg

- Colpo secco, 1977, George Roy Hill

- Bronx 41° distretto di polizia, 1981, Daniel Petrie jr

- Il verdetto, 1982, Sidney Lumet

- Il colore dei soldi, 1986, Martin Scorsese

Saluti

P.S.
Be apparirà chiaro che sono stato da sempre un fan di Paul :-)

Andrea Sacchini ha detto...

> il tutto più o meno certo di farti piacere ;-)

Certo che mi fa piacere. Anzi, complimenti per la notevole competenza in materia che dimostri (e per avere inserito tutti i link nell'html senza sbagliarne uno). :-)

> Be apparirà chiaro che sono stato da sempre un fan di Paul :-)

Ma va? :-D

Ciao Fabrizio.

Il parcheggio è vuoto

Dopo due giorni di titoloni cubitali che ipotizzavano un cimitero sommerso con centinaia di morti che manco Stephen King sarebbe stato in gr...