giovedì 6 marzo 2008

Li teniamo d'occhio questa volta?

Qualche tempo fa, in uno dei miei tanti post in cui parlavo di politica, dissi che in occasione delle elezioni di aprile di quest'anno mi sarei scaricato i programmi di governo delle due coalizioni e li avrei custoditi gelosamente per il futuro.



Detto, fatto. La cartella in cui li ho inseriti l'ho chiamata "promesse_2008" e l'ho messa in bella vista sul desktop. Al suo interno ci ho infilato i programmi di governo del Pdl e del Pd. Non dovrebbe servire, perché in genere ciò che viene promesso in campagna elettorale viene mantenuto (^_^), ma non si sa mai.

L'esercizio mi sembra abbastanza utile. Se volete farlo anche voi, il programma del Pd lo trovate in questa pagina del suo sito, mentre quello del Pdl lo trovate qui.

Cosa dite, li teniamo d'occhio questa volta?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io personalmente non sopporto la storia delle tre "i" nella scuola. E' un punto secondario, ma mi fa veramente girare le scatole. Soprattutto la "i" di impresa. Che vuol dire? Insegnamo agli alunni come si evadono le tasse?

Anche i piani straordinari per il Sud iniziano un pò a stancare. Non voglio fare il Bossi della situazione, ma forse le nostre tasse possono essere investite meglio. Sono 10 anni che Bassolino parla di "nuovo rinascimento napoletano", e tutto quello che ha ottenuto è di navigare nella mondezza.

Poi l'idea di Veltroni di chiedere aiuto usando la banda larga (???). Se non rispondono al 113, figurati alle email.

E qui mi fermo, ma di cose da dire ce ne sarebbero tante.

Anonimo ha detto...

Sinceramente, se questi programmi non vengono realizzati forse è meglio.

Berlusconi con le "7 missioni" (come i vizi capitali). Veltroni con i "quattro problemi", i "10 pilastri" e le "12 azioni" (nient'altro!?).



In quello del PDL ci sono passaggi che fanno rabbrividire.

Trasformare le università in fondazioni? [PDL]

L' "equazione del benessere"? [PDL] (beh, questo mi ha fatto ridere più che altro)

Liquidazione delle società pubbliche non essenziali. [PDL] (Ovvero? Le università e gli ospedali?)

Poliziotti e carabinieri di quartiere. [PDL] (Ancora! Voi li avete mai visti? Ne avete mai incontrato uno?)

Razionalizzazione delle leggi esistenti? [PDL] (immagino a favore di chi)



Quello del PD invece fa solamente ridere. Neanche Mr.Bean avrebbe ideato un programma più grottesco.

Aumentare l'IRPEF agli impiegati? [PD]

Applicare la nuova tecnologia (anche la banda larga) per chiedere e ottenere aiuto - in casa o PER STRADA - in tempi rapidissimi. [PD] (e dove la trovo in strada la banda larga?! e che se mi rapinano dico al malfattore di aspettare che devo collegarmi a internet?!)

I manager in tribunale? [PD]

I processi via internet? [PD]

Gli immigrati con lo sponsor? [PD] (come nei centri recupero per tossicodipendenti!)

Diritto di voto ai 16enni? [PD] (evidentemente più facili da manipolare)

Poi se Berlusconi ha le tre "i", Veltroni risponde con "più matematica per tutti".

Infine sul programma PD compare troppe volte la frase "si può fare" (a Roma, "se pò fa"). Ma che diavolo, vogliamo fare le persone serie almeno una volta.

Andrea Sacchini ha detto...

Che dire? Le campagne elettorali, da che mondo è mondo, sono così: una specie di gara a chi la spara più grossa. L'ultimo esempio (in ordine di tempo) l'abbiamo avuto col governo di centrosinistra appena caduto: se qualcuno si è preso la briga di spulciarsi il programma/romanzo pre-elettorale e di confrontarlo coi risultati, si rende subito conto di come sono effettivamente andate le cose.

E poi, non so se ci avete fatto caso (a me è sfuggito), ma nessuno dei due candidati premier principali ha detto dove prenderà i soldi per finanziare le mirabolanti imprese promesse.

Ma forse, come dicevo, l'hanno detto ed è sfuggito a me.

Anonimo ha detto...

non lo dicono mai dove vanno a prendere i soldi, ovvero dove tagliano o dove tassano altrimenti qualcuno si arrabbia prima del voto

così invece si arrabbiano dopo ma è troppo tardi ormai li/ci hanno fregati

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