Ora, so benissimo che si tratta di una domanda retorica in quanto l'impedimento è esclusivamente di natura politica, ideologica e identitaria, ma mi chiedo come è possibile che l'ideologia sia più forte di un diritto.
Negli USA esiste lo ius soli da sempre. Un bambino nasce sul suolo americano e, indipendentemente dalla nazionalità dei genitori, è cittadino americano. E così in altri paesi.
Noi siamo ancora qui alle prese con patetiche discussioni che si trascinano da decenni. E io continuo a chiedermi perché un italiano che partecipa a una gara di rutti a una sagra leghista e non azzecca un congiuntivo ha la cittadinanza italiana riconosciuta automaticamente alla nascita e un bambino che nasce qui da genitori di un altro paese no.
Tema cruciale e doloroso quant'altri mai. A prescindere dal fatto che molti di questi ragazzi e ragazze che con testardaggine degna degli asini più che dei muli s'insiste a non voler considerare italiani a scuola sono i migliori in particolare proprio in italiano, credo che anche il più somaro tra loro resti comunque più degno della cittadinanza del nostro Paese di molti ripugnanti membri di questo governo e sottogoverno.
RispondiEliminaSenza la minima ombra di dubbio.
EliminaTemo che lo ius soli "puro" di per sé sia impraticabile. Qualcuno mi ha fatto notare che sarebbe anche insensato, perché concederebbe la cittadinanza a chi più o meno fortunosamente nasce nel nostro paese e poi va a proseguire la sua vita altrove (in posti più civili, mi viene da dire). Ma anche lo ius scholae è a rischio di ingiustizia, perché chi non ha la possibilità di accedere a un'istruzione adeguata potrebbe essere svantaggiato nel superamento dei test (che certi sottosviluppati sedicenti italianissimi ma allergici al congiuntivo non dovranno mai sostenere, e buon per loro, altrimenti sarebbero dolori). Bisognerebbe trovare una quadra per concedere la cittadinanza in tempi ragionevoli ai migranti che si stabiliscono in Italia e alle loro famiglie.
RispondiEliminaIn effetti lo ius soli puro è difficilmente realizzabile. Poi con governi come questo, figurarsi. Tanto è vero che anche nei paesi europei dove è in vigore (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Irlanda) è subordinato a una o più condizioni. È quello che viene chiamato ius soli temperato. Il problema è che qua da noi non si vuole sentire parlare neppure di questo. Tecnicamente anche il nostro è uno ius soli temperato, ma in realtà è talmente restrittivo che di temperato non ha niente. Attualmente i paesi del mondo in cui vige lo ius soli illimitato sono questi.
EliminaMai visto di buon occhio lo ius soli: è cittadino della nazione X chi è figlio di almeno un genitore di cittadinanza X, ovunque egli nasca. Se una coppia vive per anni all'estero da immigrata, avrà le sue ragioni, non trovo giusto che lo Stato ospitante possa "marchiare" di cittadinanza differente dai suoi genitori un minore: alla maggiore età decida lui.
RispondiEliminaIo invece sono favorevole allo ius soli illimitato, anche se chi nasce qui poi se ne va. Stime abbastanza concordi dicono che i ragazzi nati qui da genitori stranieri sono poco meno di un milione. Ciò autorizza a pensare che la stragrande maggioranza di chi nasce qui, poi rimane qui. Privare tutti del diritto alla cittadinanza perché poi una piccola quota se ne va altrove mi pare ingiusto.
EliminaConosco un paio di persone con doppia cittadinanza, italiana - statunitense, italiana - sammarinese. Entrambi vivono stabilmente in Italia e non vanno mai né negli USA né a San Marino. Cioè, quello che non capisco è dove sia il problema se a una persona viene concessa la cittadinanza italiana perché nasce qui e poi se ne va altrove.
Non ho sollevato la questione del dove migrino gli italiani "di adozione", ma del fatto che la cittadinanza per territorio possa prevaricare a livello legislativo quella di famiglia. Se due genitori immigrati desiderano che loro figlio sia italiano, facciano richiesta registrando la nascita all'anagrafe e la ottengano all'istante, ma imporla no.
Eliminaanche io sono favorevole allo ius soli illimitato. Il problema però rimane che questo governo di estrema destra è orientato decisamente verso qualcosa di molto molto diverso
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