lunedì 19 agosto 2024

Il papilloma virus e La Verità

 


Stamattina il quotidiano La Verità pubblica un articolo contro il vaccino per il papilloma virus, evidenziandone la scarsa efficacia e la "spaventosa" mole di effetti collaterali. 

Tra i tanti scienziati e studiosi che hanno subito ribattuto a quanto scritto dal giornale di Belpietro segnalo Salvo Di Grazia, medico ginecologo e divulgatore scientifico (qui), il quale pubblica una foto di un tumore dell'utero e invita a non farsi raggirare da questi articoli.

Ho poi fatto una breve ricerca per capire chi sia l'autore dell'articolo. È una scrittrice fino a oggi a me totalmente sconosciuta, tale Silvana De Mari. Sulla sua pagina wikipedia leggo: "[...] è una scrittrice e blogger italiana. Autrice di libri per ragazzi, è nota[1] principalmente per sostenere varie tesi complottiste e contrarie ad ogni indirizzo scientifico consolidato[2]. In particolare, è sostenitrice di posizioni omofobe, sessiste, novax, antislamiste e dichiaratamente transfobiche.[3]"

E fin qui tutto torna, dal momento che La Verità è uno di quei giornali che da sempre si indirizza a un target di lettori complottisti, novax, sessisti ecc. 

Quello che mi chiedo è come sia possibile che certi giornali lavorino instancabilmente per inculcare nelle persone la sfiducia nella medicina e nella scienza senza che nessuno faccia niente. Dal momento che gli studi scientifici dimostrano la validità di questo vaccino nel contrastare il tumore del collo dell'utero, qual è lo scopo che si prefiggono i giornali come La Verità? Aumentare le entrate tramite clickbait facendo leva sul fatto che chi legge tali giornali non ha sufficienti strumenti culturali per capire l'inganno?

Ma oltre a questo, chi scrive e pubblica certe cose non si rende conto che potrebbe essere potenzialmente responsabile della diffusione di questa malattia?

7 commenti:

  1. Vomitevoli. E qualcuno dall'ambiente medico, oltre alle doverose informazioni corrette, dovrebbe far partire una denuncia.

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    1. Forse sì, ma questi giornali hanno fatto delle bufale antiscientifiche una specie di "missione" (basta pensare alla incessante campagna contro i vaccini anticovid). Difficile che si possano denunciare ogni volta.

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    2. In questo caso però direi che si dovrebbe, anche perchè da anni è in atto, sostenuta in definitiva dallo Stato italiano, appunto questa sacrosanta e scientificamente motivata campagna in favore della vaccinazione.

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  2. Neanch'io conoscevo Silvana de Mari, ma vedo che è proprio un tipo "affidabile": più volte condannata per diffamazione e radiata dall'Ordine dei Medici... e la fanno scrivere sulla validità di un vaccino! Non so se ridere o piangere, come si dice.

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    1. Qualità che in contesti normali sarebbero motivo di biasimo, per certe stampa fanno curriculum.

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  3. Ecco, hai più che ragione: ormai si è perduto di vista il confine della normalità.
    E dubito possa essere facilmente recuperato.

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  4. Mai nutrita stima per Belpietro, soggetto pronto a diffamare e calunniare, come dimostra la sfilza dei procedimenti giudiziari a suo carico nell'ultimo ventennio... E l'hanno pure fatto direttore di un giornale! Che brutta fine per dei poveri alberi!

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