domenica 1 gennaio 2023

Un anno intenso

L'anno appena terminato è stato per me velocissimo e intensissimo, ricco di accadimenti inusuali. Il più inusuale in assoluto è stato sicuramente la fine del mio matrimonio. Niente di eccessivamente traumatico, si è trattato di una separazione tranquilla, consensuale e amichevole. Era da tempo che le cose non funzionavano più e piuttosto che continuare con l'accanimento terapeutico abbiamo deciso di comune accordo di staccare la spina. Dopo tanti anni la cosa dispiace, naturalmente, ma non avrebbe avuto senso fare finta che tutto andasse bene quando non era così.

Questo è stato anche l'anno in cui nostra figlia più grande, Michela, è andata a convivere col fidanzato (Francesca era già andata a vivere per conto suo qualche anno fa perché aveva bisogno dei suoi spazi), quindi la casa si è ulteriormente svuotata. In più, il mese scorso è venuta a mancare Sissi, una delle due micie che abitano qui con noi dal 2007. Adesso è rimasta Birba, sua sorella. Anche lei è molto anziana e piena di acciacchi ed è probabile che non vivrà ancora a lungo, ma finché ci sarà ci faremo compagnia.

Tra le inusualità del 2022 appena chiuso c'è poi la temperatura di questo periodo, che a me non smette di stupire. È da parecchi giorni che qua dalle mie parti la massima arriva a 12 e a volte 13 gradi. Ancora oggi pomeriggio ce n'erano 11. Ho abbastanza anni da ricordarmi molti capodanni passati, ma di temperature simili non ho memoria. Ci sono precise ragioni che spiegano perché qua in Europa abbiamo un inverno sostanzialmente mite mentre di là, nell'America del nord, sono alle prese con uno degli inverni più terribili della storia recente, e naturalmente quelli de Il Post (il cielo li abbia in gloria) hanno spiegato come solo loro sanno fare i motivi.

Stamattina strimpellavo un po' il pianoforte e nel mio eterno peregrinare tra le note mi sono imbattuto in questa vecchia canzone di Battiato che mi pare abbia una certa attinenza col tempo che passa. Anche Battiato è uno che il cielo dovrebbe avere in gloria. 

Buon 2023 a tutti voi.


26 commenti:

Guchi chan ha detto...

A me manco sembra di essere in inverno, non fosse che le luci di Natale ancora accese me lo rammentano. A questo punto mi chiedo se più avanti avremo un calo di temperatura o se andremo in spiaggia già a marzo. Mi spiace per il tuo matrimonio, ma penso che abbiate fatto una scelta matura e soprattutto è ottimo che vi siate lasciati serenamente. Per il resto, si spera sempre che il futuro sia migliore, anche se non ci sono le basi scientifiche XD

Andrea Sacchini ha detto...

Più che il pensiero del mare a marzo, a me preoccupano le possibili temperature a cui arriveremo la prossima estate.
Vabbe', meglio non pensarci, va'...

Enri1968 ha detto...

Parafrasando proprio Battiato (lo amo) sono passaggi della vita, comunque buon 2023!

Andrea Sacchini ha detto...

Anche a te, Enri!

Sara ha detto...

Mi dispiace per la fine del tuo matrimonio, ma mi sembri sereno, io purtroppo ho avuto una separazione molto complessa e anche se mio marito ed io eravamo molto legati, forse è stato questo che ha complicato le cose.
Le vostre figlie che seguono la loro strada credo che siano motivo d'orgoglio per entrambi per il vostro percorso insieme.

Andrea Sacchini ha detto...

Mi spiace che la vostra separazione sia stata complessa. La sostanziale serenità della nostra non significa che comunque non abbia avuto anche una valenza "traumatica", come è naturale che sia; e comunque "elaborare" certi accadimenti richiede tempo.

Anonimo ha detto...

Ammesso e non concesso che si possa invidiare una separazione, memore della mia (da me voluta e perciò forse ancora più traumatica) invidio per così dire la tua; il che non vuol dire che non immagini la sofferenza che al di là dei modi pacati, civili e financo amichevoli essa possa portare con sé.
Avere delle figlie indipendenti, in tutti i sensi, mi pare una bella fortuna oltre che, immagino, il frutto di una sana educazione, specie in tempi in cui 40enni e oltre per motivi economici ma ahimé anche psicologici restano incistati a casa di papà e mammà.
Davvero peccato per la tua amata Sissi, ma soltanto sollievo nel pensare al male da cui sarebbe afflitta se ancora vivesse.
Quanto al meteo, insieme alla preoccupazione per questo caldo perdurante e innaturale sono afflitta da una cupa e piovigginosa nuvolosità che non se ne vuole andare... proprio ieri un'amica mi chiedeva se ricordassi un periodo altrettanto lungo in cui non si sia visto il sole, e in effetti no, non me lo ricordo. Consideravamo quanto il nostro umore ne risenta, perchè un bel cielo azzurro e un sole splendente sarà anche vero che non risolvono nessun problema, però fanno comunque stare meglio; ma al momento restano una specie di sogno proibito.
Battiato... più il tempo passa, e più grande e preziosa mi pare l'opera che ci ha lasciato.
Ciao Andrea, buon lunedì, buona settimana, buon anno...
siu

Romina ha detto...

Ciao, Andrea.
Mi dispiace molto leggere della fine del tuo matrimonio, perché è un evento sempre doloroso: è il termine di un progetto di vita importante. Tuttavia, il fatto che riusciate a gestire la separazione in modo civile è un grande vantaggio ed è segno d'intelligenza da entrambe le parti. E poi avete figlie adulte e indipendenti e questo facilita un po' le cose.
La canzone di Battiato è una delle mie preferite e si adatta a tutti i mutamenti fondamentali nella vita di ciascuno di noi. Non per niente l'hai scelta. :)

MikiMoz ha detto...

La canzone non la conoscevo!
Sei bravo...!! Dai c'è voglia di cambiare per tutti, e deve partire da noi, da dentro.
Mi spiace per la gatta, e spero che il 12/13 gradi di adesso non li scontiamo tra gennaio e marzo con nevicate troppo forti...

Moz-

MikiMoz ha detto...

Mi sa che il commento è finito in spam... :O

Moz-

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie, Siu, dei tuoi sempre pregevolissimi commenti. Contraccambio il tutto.
Un abbraccio.

Andrea Sacchini ha detto...

In effetti sì, avere figlie grandi e autonome è di enorme aiuto nella gestione della cosa. In aggiunta, entrambe avevano capito perfettamente la situazione ed erano d'accordo con noi che andare ognuno per la propria strada sarebbe stata la soluzione migliore. Ogni tanto leggo di separazioni di coppie con figli piccoli e penso che dev'essere molto ma molto tutto più complicato.

Ciao, Romina ;-)

Andrea Sacchini ha detto...

Lo spero anch'io, ma più che eventuali nevicate forti tra gennaio e marzo mi preoccupa il caldo che potrebbe arrivare la prossima estate. Se tutto è proporzionato, la vedo brutta.

Ciao Moz :-)

Andrea Sacchini ha detto...

No, tranquillo, è che ho dovuto attivare la moderazione a causa di un cretino che mi ha preso di mira da un po', e quindi sblocco i commenti quando li vedo :-)

Gas75 ha detto...

Anche se abbastanza indolore, mi rattristano sempre le separazioni, tranne se scatenate da violenze; riesco sempre a pesare il bello e il brutto di una relazione, e il secondo si diluisce e disperde sempre nel primo. Purtroppo non sempre dividiamo la vita con chi, in barba a tante promesse, la pensa allo stesso modo. 😓

Massimiliano ha detto...

Mi spiace per la fine del tuo matrimonio ma da come ne hai parlato mi sembra tu abbia lo spirito giusto per rimetterti di nuovo in gioco.
Con la benedizione anche delle tue figlie immagino.
Adesso ascolto Battiato e ti so dire

Massimiliano ha detto...

Bravo e bella anche la canzone .
Mi sembra l’abbia interpretata tempo fa anche Alice.
Ciao
Max

Anonimo ha detto...

Stamattina a Radio3 Scienza c'era il nostro beneamato Telmo Pievani, che ha trattato argomenti davvero tutt'altro che semplici con quella chiarezza di cui possiede il dono come nessun altro... che dio o chi per lui ce lo conservi in salute! ;-))

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, le separazioni non sono quasi mai eventi felici, è logico che sia così. Noi siamo riusciti a farlo in maniera tranquilla e quasi amichevole, e di questo siamo contenti.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, l'ha cantata spesso anche Alice e, se non ricordo male, l'aveva inserita tempo fa in un album di cover di canzoni di Battiato.

Andrea Sacchini ha detto...

Se riesci, cerca di non venderlo, poi ti potresti pentire.
Ciao Valeria.

Anonimo ha detto...

Battiato in un intervista rispose:"... Non possiamo trascurare la nostra voce interiore e le nostre esperienze. Esistiamo per seguire il nostro destino ed evolverci, non certo per fare figli e produrre simili copie”

Lui bocciò a priori l'idea di matrimonio se era un mezzo per raggiungere il fine di procreare,questo lo spaventava a morte.

Amo le canzoni di Battiato,"la cura"in primis,penso che esprima tutto ciò che non riesce a tenere in piedi una coppia e nel matrimonio e fuori da esso: "Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza"

Rimango molto dispiaciuta se ci si limita a trovare ,credo,un senso di consolazione a qualcosa che ferisce e finisce o viceversa, tirando in ballo un età più o meno matura o immatura dei propri figli in base alla quale passano comunque in secondo piano secondo i nostri parametri che antepongono la decisione alla separazione Porteranno cicatrici che ti mostreranno in un tempo futuro dove tu (generico) non sei stato l'esempio migliore dell'Amore come continuità e dono,perdendo anche il dovere di ascoltarli un giorno.La vedo un po come Gas e spero che volendo condividere questo post non ti appesantiscano i nostri commenti anche perché sentirti cantare e suonare il piano e dare un consiglio sul non "vendere"qualcosa di prezioso per poi pentirsene... è decisamente rigenerante.Questa volta ti lascio un abbraccio.





Andrea Sacchini ha detto...

Confesso che il tuo commento non mi è molto chiaro (limite mio, eh?), comunque ti ringrazio dell'abbraccio.

Anonimo ha detto...

Capisco e sono qui se mi fai capire cosa non è chiaro ,cercherò di spiegarmi in altre parole sempre se sei interessato a sentire punti di vista spesso non autorizzati ma che scaturiscono dal momento che vengono messi in piazza dettagli della nostra vita come "pietanze" sui social.Oh quanto sono retrograda:))

Andrea Sacchini ha detto...

Lo puoi riscrivere dicendo con poche e chiare parole il tuo pensiero?

Anonimo ha detto...

Le separazioni sono diventate una sorta di moda da esporre in vetrina,svendendo legami come pianoforti per poi "pentirsene"...avviene con gli oggetti,avviene con le persone.Strano che le persone ,in questo caso te, riescono ad essere anche lucide di come l'affetto verso un oggetto possa portare al pentimento vendendolo,non saprei se i legami umani valgono addirittura meno qui.
Sei bravo come interprete di Battiato tra piano e canto,riesci a tenerli uniti.

Faccio parte dei commenti non autorizzati,faccio parte di chi non vede di buon occhio le separazioni soprattutto anteponendo il propio ego all'amore verso i figli...a meno che come diceva Gas non ci siano circostanze di violenza.Fuori dal coro ma sempre col cuore.
L' abbraccio che rinnovo è una manifestazione di affetto sentito verso te ,percepisco la sofferenza per quanto tu usi la parola di copertura "amichevole".

Grazie a te..

La querela

Luciano Canfora querelato da Giorgia Meloni. Un gigante del pensiero e un intellettuale dalla cultura sconfinata, conosciuto in ...