lunedì 30 gennaio 2023

Freddo alle cinque

Stamattina alle cinque, mentre andavo al lavoro, guardavo le persone che in piazza, a Santarcangelo, montavano le banchette per il mercato del lunedì. A quell'ora c'erano zero gradi e mi sono venute in mente tutte le volte che io, che ho un lavoro al chiuso, riparato e col riscaldamento, mi sono lamentato di qualcosa.

È che a volte noi, quando ci lamentiamo, facciamo molta fatica a pensare che altri possono stare un po' peggio. Probabilmente a causa del nostro individualismo e della sudditanza che abbiamo nei confronti del nostro "io", che ci fa pensare che tutto ruoti sempre intorno a noi e ci impedisce di rapportarci all'alterità.

5 commenti:

  1. leggerevolare30/01/23, 16:58

    Anche io penso la stessa cosa quando entro nel mio letto caldo sotto il piumone. E ringrazio di avere questo perchè non tutti possono e anche se sembra una piccola cosa per me è tanto. Elisa

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  2. hai ragione, qui fa freddissimo ma io in ufficio ho la stufetta in laboratorio è enorme non abbiamo nulla e infatti la scorsa settimana ho avuto una raucedine tremenda che mi porto dietro ancora oggi ma sono già di nuovo in capannone anche se le porte sono chiuse ho guanti e cappello si gela. Ma se penso ai lavoratori sulle strade che lavorano già alle cinque. Hai netturbini. Hai muratori sulle impalcature e sui teti. Si io sono ancora fortunata. Anche se donna e patisco di più pure con maglia termica....io sono fortunata.... Fossi in ufficio ancora più fortunata. Ciao

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  3. Hai perfettamente ragione, siamo privilegiati, in tutti i sensi, eppure molti di noi lo dimenticano.
    sinforosa

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  4. Diamo per scontato un benessere che non lo è affatto.

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  5. Tipicamente umano, tipicamente contemporaneo.

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