Alla fine Sissi non ce l'ha fatta, polmoni e cuore troppo compromessi, e così ho dato il consenso al veterinario di accompagnarla alla fine per evitarle inutili e irreparabili sofferenze. Il dispiacere è grande, ovviamente, perché quindici anni di compagnia e affetto non sono pochi, ma d'altra parte la vita fa il suo corso.
Sono però contento perché sua sorella, Birba (foto qui sotto), che ha avuto problemi ai reni, è tornata a casa, anche se ha molti acciacchi dovuti all'età e non è escluso che presto o tardi abbia di nuovo bisogno delle cure del veterinario. Intanto, però, è a casa.
Ci mancherai, Sissi.
Mi dispiace tanto, so cosa significa perdere un amico peloso. Il mio micio, che ha condiviso con noi vent’anni di vita familiare, è morto il 29 gennaio 2019 e ancor oggi ne sentiamo la mancanza. Adesso tifiamo per Birba. Ciao Andrea.
RispondiEliminasinforosa
Grazie sinforosa. Ciao.
EliminaMi spiace tantissimo.
RispondiEliminaDecidere di lasciare andare i propri amici è sempre una decisone difficile da prendere ma sono certo che hai fatto la scelta giusta per lei ..e per te.
Soffrire per vivere non è vita.
Un abbraccio
Esatto, è proprio così.
EliminaCiao, Andrea. Mi dispiace davvero, perché so cosa si prova. I gatti sono animali meravigliosi, unici, e perderli è un grande dolore. Sissi era bellissima e, grazie a voi che l'avete adottata, ha conosciuto l'amore e ha avuto un'esistenza felice. Questa consapevolezza può forse confortarvi un poco.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Sì, è così. Parlo spesso di questa cosa con mia figlia più grande, Michela, colei che è rimasta più scossa dall'evento, ed è effettivamente un pensiero che dà conforto.
EliminaCiao, Romina.
La sofferenza fa parte della vita, ed ecco arrivata per te una di cui avresti fatto volentieri a meno; ma per Sissi la sofferenza sarebbe stata davvero ingiustificata e quindi penso tu abbia fatto, per lei che non poteva decidere, l'unica scelta auspicabile.
RispondiEliminaDai... forza Birba!
siu
È così. Volerla tenere in vita in quelle condizioni avrebbe significato sofferenza inutile per lei ed egoismo nostro. Credo che amare gli animali (ma vale anche per gli umani) voglia anche dire smettere di farli soffrire.
EliminaCiao siu.
So anch'io cosa vuol dire purtroppo,mi dispiace...
RispondiEliminaGrazie.
EliminaSe Sissi stava soffrendo, hai fatto la scelta più consapevole. 🙏
RispondiEliminaSono membri della famiglia, è nostro compito essere presenti e responsabili quando arrivano questi momenti, anche se qualunque scelta ci strazia il cuore. 😢
È proprio così, Gas.
EliminaUna scelta difficile, ma ti capisco! La mia gatta ha sedici anni, so già che quando non ci sarà più mi mancherà moltissimo, ma anch'io vorrò risparmiarle delle sofferenze inutili.
RispondiEliminaCredo sia la scelta più giusta. Vivere soffrendo non credo si possa considerare vita.
RispondiEliminaGrazie mille Valeria.
RispondiEliminaConosco quel dolore che non trova sollievo neppure pensando ai tanti anni di gioie ed allegrie che i nostri amici animali ci hanno donato.
RispondiEliminaCiao Andrea
Grazie. Ciao Sari.
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