Di solito non dedico post ad attori che se ne vanno, anche perché il cinema non rientra tra le mie passioni, ma per la morte di Rutger Hauer faccio un'eccezione in memoria di tutte le notti insonni che passai, da ragazzino, dopo aver visto The hitcher, la lunga strada della paura, un film che mi ha segnato. Per molto tempo, dopo averlo visto, ho continuato a chiedermi perché nessuno riuscì a impedire che sollevasse il piede dalla frizione di quel camion. E vabbe', acqua passata.
mercoledì 24 luglio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Punti di riferimento
In questa epoca di furiosi isterismi bellici, chi vuole cercare di capire le cose si arrabatta come può. Un mio punto di riferimento è da se...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento