giovedì 18 ottobre 2018

Sentirsi a casa

Sono 133 i giornalisti uccisi in Russia da quando Putin è al potere, dato che rende bene l'idea dello stato di salute della libertà di stampa e di come viene gestito il dissenso da quelle parti, per non parlare della considerazione attribuita al rispetto dei basilari diritti umani.

Ecco, Salvini, tra un selfie e l'altro con lo stato maggiore dell'imprenditoria russa, dice che lì si sente a casa. Mica in altri paesi europei, dove ancora sopravvive un barlume di libertà di stampa e una qualche possibilità di poter esprimere il dissenso. No, è là che lui si sente a casa.

2 commenti:

andynaz ha detto...

il problema è che pensano di sentirsi a casa anche chi lo vota...

Andrea Sacchini ha detto...

Più che un problema, direi un dramma.

Ritrovamenti

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