Un po' capisco il povero Di Maio e i suoi grotteschi tentativi di non addossarsi di fronte al suo elettorato la responsabilità di questa roba, al cui confronto la famosa Voluntary disclosure di Renzi e i condoni di B. erano caramelline, contro i quali i pentastellati si sono peraltro sempre scagliati in ogni modo immaginabile.
Piano piano credo stiano capendo che tra le campagne elettorali e la politica reale corre una certa differenza. Ben svegliati.
Adesso bisogna vedere "l'aggiustamento".
RispondiEliminaHanno cercato di "addolcirlo" un po', di renderlo più digeribile, ma alla fine sempre condono è.
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