sabato 20 ottobre 2018

Condono

Un po' capisco il povero Di Maio e i suoi grotteschi tentativi di non addossarsi di fronte al suo elettorato la responsabilità di questa roba, al cui confronto la famosa Voluntary disclosure di Renzi e i condoni di B. erano caramelline, contro i quali i pentastellati si sono peraltro sempre scagliati in ogni modo immaginabile.

Piano piano credo stiano capendo che tra le campagne elettorali e la politica reale corre una certa differenza. Ben svegliati.

2 commenti:

Alberto ha detto...

Adesso bisogna vedere "l'aggiustamento".

Andrea Sacchini ha detto...

Hanno cercato di "addolcirlo" un po', di renderlo più digeribile, ma alla fine sempre condono è.

Per capire il personaggio

Naturalmente non c'è niente da capire. Chi ha seguito un po' gli infausti anni del suo mandato precedente sa benissimo chi e cosa è ...