martedì 20 maggio 2008

Chi interrompe il processo di pace

Qualche piccolo segno premonitore aveva già fatto capolino in precedenza. Ora questo piccolo segno premonitore si è trasformato in una realtà conclamata: quella di una pace politica agognata, cercata con forza e rinnovato slancio, e finalmente raggiunta. Suggellata da vomitevoli applausi a scena aperta provenienti indistintamente da ogni settore dell'emiciclo.

Una pace che rappresenta un po' la pietra tombale su una politica intesa come dibattito, contrasto, scontro. Adesso c'è solo l'anestetico, un potente anestetico che trasformerà per i prossimi 5 anni la dialettica politica in monologo a senso unico che avrà un solo protagonista e nessuno che abbia niente da ridire. Una grande famiglia con un padre (padrone?) che dispenserà ogni bene a chi non si metterà di traverso.

Uno stato di cose che è già palese e che si manifesta nella ridicolizzazione e contestazione verso quei pochi cani sciolti in trincea che hanno qualcosa da ridire e che ad allinearsi non ci pensano neppure. L'ultimo barlume di una opposizione degna di questo nome.

"Caro Walter, se po' fa e te lo dice Silvio!"


3 commenti:

  1. Hai fatto un'analisi impeccabile.

    In tempi non sospetti, gia' mesi prima che il PD decidesse di correre da solo alle elezioni, pensavo che questo nuovo soggetto politico avrebbe finito per essere una versione edulcorata (per usare un eufemismo) del PDL. D'altronde ci manca solo la L finale :-)

    Battute a parte, e' stato desolante (e decisivo, ahime') vedere il tradimento perpetrato nel biennio Prodi da parte delle forze di sinistra che per amore di poltrona hanno in parte abiurato ai loro principi (?) di difesa dei lavoratori e delle fasce meno abbienti della societa'. Non si puo' (solo) incolpare il ceppalonico. Parte della disfatta e' anche colpa loro.

    Se qualcuno ha avuto dubbi sul perche' il governo Prodi avesse fatto poco per i precari, nulla per la Gasparri (anzi l'ha finanche difesa in sede europea) etc etc etc, beh penso che tali dubbi siano di fatto fugati dai fatti odierni.

    Che pena!

    Ciao

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  2. > Hai fatto un'analisi impeccabile.

    Beh, anche la tua non è male...

    Ciao. ;)

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