lunedì 2 aprile 2007

Peregrinazioni televisive notturne

Analisi semiseria e impietosa su quello che si trova in tv nelle ore più profonde della notte

Non so come siete abituati voi. Io sono uno di quelli a cui piace fare le cose con calma, senza fretta, specialmente al mattino.

Come forse qualcuno dei miei lettori più affezionati sa, a causa della natura del mio lavoro sono obbligato ad alzarmi piuttosto presto: alle 4,00 devo infatti essere in agenzia. Ciò nonostante non sono uno di quelli che si alzano di corsa all'ultimo minuto e che si presentano sul posto di lavoro con ancora lo spazzolino da denti in bocca. Preferisco di gran lunga alzarmi magari mezz'ora prima per sbrigare con calma le incombenze pre-lavorative: bagno, colazione, ecc...

Ieri notte, mentre attendevo che venisse su il caffè nella moca, ho acceso un pò la tv. Ogni tanto lo faccio, perché di solito verso quell'ora (3/3,30) trasmettono già qualche rassegna stampa con le prime pagine dei quotidiani che usciranno da lì a poco. Contrariamente al solito, però, di rassegne nessuna traccia, solo qualche telefilm e quel sonnambulo di Marzullo su raiuno, intento a intervistare un misconosciuto personaggio che non ho saputo identificare.

In preda a una non meglio identificata "sindrome da zapping selvaggio", mi sono così avventurato su qualcuno di quei canali privati locali così in voga tra i cultori notturni della gnocca. E così, cercando di districarmi tra natiche e tette varie, sono capitato su un'emittente che proponeva uno strano gioco a premi. A condurlo era una graziosa signorina in abiti succinti (quella che vedete qui sopra, che comunque paragonata a quelle dei canali adiacenti era come se avesse i mutandoni della nonna) che ripeteva fino allo sfinimento di telefonare, telefonare, telefonare. Pareva una questione di vita o di morte.

Naturalmente il numero da chiamare era un costoso 899, come vedete dall'immagine che ho scattato col telefonino, e, semplicemente rispondendo in maniera corretta al quesito idiota della serata (anzi della nottata), si vincevano 1000 euro o una tv lcd da 42 pollici.

La cosa più incredibile però, non era dovuta tanto alla demenzialità (per non dire di peggio) della trasmissione e al fatto che naturalmente non si vinceva un bel niente ma si spendevano solo dei soldi, quanto al fatto che la gente chiamava.

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