domenica 7 gennaio 2024

Regressioni

Chiudono consultori e presìdi vari di assistenza pubblica, vengono tagliati fondi (- 25 milioni) per l'assistenza alle persone bulimiche e anoressiche, tagliati (- 350 milioni) fondi per l'assistenza alle persone disabili, eliminato RDC, sepolta la discussione sul salario minimo, smantellate tutele di vario tipo. 

Boh, non so, è come se ci fossimo incanalati verso una società dove chi ce la fa, bene, gli altri si arrangino. Una sorta di si salvi chi può. Stiamo smantellando quel concetto di "sociètas" che si prendeva cura degli individui e regrediamo verso un modello sociale di matrice darwiniana dove chi riesce ad adattarsi sopravvive, gli altri soccombono. 

Una regressione sociale-antropologica di cui c'è da avere paura, perché niente garantisce che prima o poi le sue vittime non saremo noi.

12 commenti:

  1. Mi chiedo: ma chi ha votato a destra, si aspettava cose diverse?

    Comunque Darwin non c'entra nulla. Spesso, alcuni amici di destra, mi tirano fuori Darwin. Darwin si riferiva ad una selezione naturale; genetica; organica.
    Non al fatto che l'imprenditore evasore fiscale, nella totale mancanza di una visione comunitaria, si arricchisce e sopravvive.

    Elettori, ben venuti in un paese di destra. Ci risentiamo tra 4 anni e vediamo alle elezioni se avrete imparato qualcosa...

    Sempre Viva la Democrazia, comunque. Hai sempre strumenti e possibilità per toglierli da quei posti. Il ventennio berlusconiano è stato a segmenti separati. Il ventennio mussoliniano, no.

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  2. Bisognerà vedere tra quattro anni se l'elettorato di destra sarà ancora in luna di miele con questo governo oppure no. Per ora la luna di miele continua, nel senso che nonostante Meloni e soci non abbiano realizzato assolutamente niente di quanto promesso in campagna elettorale, il consenso rimane stabile e ai livelli post-elezioni. Vedremo andando avanti.

    Il riferimento al darwinismo è metaforico, dal momento che è chiaro che non si sta parlando di biologia. Trovo pertinente il paragone perché nel momento in cui togli tutele e sostegni ai più deboli, questi ultimi per sopravvivere devono maggiormente affidarsi solo a se stessi e cercare di adattarsi meglio che possono a un ambiente (in questo caso sociale) a loro sempre più ostile. Una analogia col darwinismo che mi pare abbia senso.

    Comunque sia, tornando alla politica, chi ha votato a destra ha votato 'sta roba qua e non credo si aspettasse cose diverse. Ma in fondo anche chi ha votato dall'altra parte non credo si aspettasse cose diverse da quello che sta facendo Meloni.

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  3. Ok per il senso metaforico.
    Ma la selezione darwiniana porta ad un miglioramento. Biologico.

    Applicandolo alla sociologia, forzandolo, cambia completamente di significato.

    Mi piace poco il fatto che venga strumentalizzato per giustificare le proprie idee politiche. A volte anche cercando di dare un significato pseudoscientifico al proprio sentirsi migliori.

    Insomma, meglio nominarlo con la dovuta cautela. E senza snaturarne l'alto valore scientifico che ha.

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  4. In realtà non è la selezione darwiniana che porta ad un miglioramento, casomai provoca la conservazione di quel dato miglioramento. Ad esempio: un organismo si modifica. Se quella modifica è utile a consentire all'organismo di adattarsi meglio all'ambiente, quindi di permettere una maggiore discendenza, allora viene conservata nelle generazioni successive; se invece la modifica penalizza l'adattamento, no. Più in generale, non è la selezione che porta ad un miglioramento biologico, semplicemente lo conserva se funzionale all'imperativo darwiniano della maggiore diffusione possibile dei geni del suddetto organismo.

    In altra parole, dire che la selezione darwiniana porta ad un miglioramento dà quasi l'idea che sia il processo selettivo in sé a determinare quel miglioramento, mentre invece il miglioramento è frutto di variazione biologica casuale che viene mantenuta solo se funzionale all'imperativo darwiniano di cui sopra.

    Tra l'altro, piccola nota a margine, c'è da aggiungere che Darwin ha sempre odiato il termine "selezione", perché secondo lui implicava una specie di intromissione da parte di terzi in quanto provocata da un agente intenzionale, mentre invece lui sosteneva la totale casualità del processo evolutivo. L'ha utilizzato solamente perché non è riuscito a trovarne uno più adatto.

    Personalmente, poi, non credo che utilizzare il concetto di selezione naturale come metafora per illustrare altri concetti ne snaturi il valore scientifico.

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  5. Sì, ok. Mai avuta intenzione di entrare proprio nel dettaglio dell'argomento in un commento di blog.

    Il discorso mio è diverso: sintetizzerei così: la teoria di Darwin, per dare risultati rilevabili, ha bisogno di secoli, se non addirittura millenni.
    Tu singola persona o tu singola generazione che ti arricchisci, col darwinismo centri poco; al 95% è stata la fortuna di nascere nel posto giusto al momento giusto.

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  6. Ah certo, qui sono perfettamente d'accordo. Tra l'altro questo giusto concetto mette anche in discussione tutto il discorso sulla meritocrazia, che a me spesso fa venire l'orticaria. Ma sarebbe un po' lunga.

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  7. Nulla di nuovo sotto il sole, tutto annunciato sin da quando Berlusconi introdusse "pillole di Destra" (la Lega di Bossi, AN di Fini) al potere, dandogli modo di attecchire e svilupparsi come un cancro nella politica italiana. Noi pugliesi non smettiamo di "ringraziare" il suo caro discepolo Raffaele Fitto (una brutta copia di Tommasino Cupiello, se non sai o ricordi chi sia...) che ha rovinato la sanità!
    E quel porco (senza offesa per i ben più umili e puliti suini) di "cavaliere" ha avuto pure funerali di Stato... Lui sì e Umberto Eco, Piero Angela... no!
    Io i morti non li rispetto in quanto tali, se uno lo detestavo da vivo, finché ho fiato e lucidità diffonderò il male che ha fatto spacciandolo per benessere.

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  8. Sicuramente l'onestà e le competenze non sono né di destra né di sinistra.
    Ma la visione di uno stato sociale equo, per tutti, con istruzione e sanità garantiti dal diritto... beh, la sinistra la vedo un po' più propensa.

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  9. @Gravo: non ho esaltato la Sinistra, qua si parla della situazione contingente con la Destra al Governo... Dove trovo articoli su Renzi, non risparmio la mia testimonianza nemmeno lì, tranquillo.
    Per me dei politici italiani non si salva nessuno, forse qualche misconosciuto di Rifondazione.

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  10. Io lascerei fuori dal discorso i governi tecnici, tipo quello di Mario Monti, dato che vengono chiamati a fare frettolosamente manovre impopolarissime per poter rimediare alla meno-peggio ai conti disastrosi lasciati dai governi politici.

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  11. @Gravo: purtroppo gli aggregamenti di varie piccole liste hanno vita breve, io nemmeno le riesco a prendere in considerazione... La gente capace dovrebbe unirsi sotto un unico simbolo dimostrando coi fatti, nelle realtà locali, quali sono le loro motivazioni. E poi andare avanti a muso duro, senza allearsi con nessuno sennò fanno la fine dei 5 Stelle, che rifiutarono per coerenza di allearsi con Bersani, per poi cedere alla fame di potere alleandosi con Salvini, e deludendomi a tal punto che ho finito di credere alla politica per come la intendo io e come credo la intendano gli anziani che militavano in gioventù...

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  12. @Gas75

    Se un giorno capiterà l'occasione ti spiegherò perché il governo Gialloverde è stato un esperimento rivoluzionario ma purtroppo fragilissimo.

    Chiunque viva con anziani o frequenta gli ospedali sa bene l'attuale situazione drammatica lunghissime attese nei pronti soccorso, ambulanze che arrivano sempre più tardi anche nei momenti di necessità, infinite liste d'attesa per le visite 😞 il nostro bene più prezioso il SSN pubblico è ormai in grave crisi sempre più l'ombra di quello che era fino agli anni Novanta.
    Mentre la medicina privata cresce sempre più 😞 le colpe sono quasi eque tra sinistra e destra ormai indistinguibili perché entrambe hanno abbracciato la nuova religione del mondo moderno il neoliberismo ormai venerato in maniera fervente.

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